scritto da www.regione.toscana.it
Psr Feasr 2014-2022, misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici”. Domande sul sito di Artea entro il 15 maggio 2025
BANDO CON ATTUAZIONE
Data di scadenza presentazione domande 15 maggio 2025
Nelle zone svantaggiate si concentra la maggior parte delle attività agricole e zootecniche di maggior valore qualitativo, ambientale e paesaggistico della nostra regione. Tuttavia queste zone soffrono di carenze strutturali, soprattutto in relazione alla struttura demografica (popolazione più anziana, differenze di genere più marcate) e alla struttura economica (redditi inferiori alle altre zone, maggiore riduzione del numero delle aziende agricole e della SAU rispetto alla media regionale).Per questo la Regione Toscana, con il bando attuativo della misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici (c.d. zone svantaggiate)” del Programma di sviluppo rurale (Psr) Feasr 2014-2022 ed approvato con decreto dirigenziale 1826 del 31 gennaio 2025, punta ad attenuare il rischio di abbandono dell'attività agricola in queste zone in modo da garantire un maggior presidio del territorio, anche ai fini della prevenzione del dissesto idrogeologico, erogando per un anno un'indennità a ettaro di Sau (superficie agricola utilizzata) alle aziende agricole all'interno delle zone svantaggiate.
Il bando prevede l’attivazione delle tre seguenti sottomisure:
- 13.1 Indennità in zone montane (articolo 32, paragrafo 1 (a) del Regolamento UE 1305/2013);
- 13.2 Indennità in zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane (art. 32, par. 1 (b) del Regolamento UE 1305/2013);
- 13.3 Indennità in altre zone soggette a vincoli specifici (art. 32, par. 1 (c) del Regolamento UE 1305/2013);
La zonizzazione è visibile all'interno del portale Geoscopio della Regione Toscana:
- https://www502.regione.toscana.it/geoscopio/csr-feasr23-27.html
attivando lo strato/layer del webGis “Zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici ex artt. 31 e 31 del Reg. UE 1305/2013”.
Finalità del bandoIl bando ha lo scopo di erogare per un anno un'indennità a ettaro di SAU (superficie agricola utilizzata) all'interno delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, al fine di attenuare il rischio di abbandono dell'attività agricola in queste zone.BeneficiariSoggetti ammessi a presentare la domanda di aiuto. I soggetti beneficiari del sostegno sono gli agricoltori in attività.
Scadenza e presentazione delle domandeLa domanda deve essere presentata entro il 15 maggio 2025, impiegando esclusivamente, mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'Anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.La domanda deve essere sottoscritta e presentata secondo le modalità indicate dal decreto del drettore di Artea 140 del 31 dicembre 2015 e successive modifiche e integrazioni (decreto del direttore Artea n. 70/2016):
- Disposizioni per la costituzione ed aggiornamento del Fascicolo Aziendale nell'Anagrafe delle Aziende Agricole di Artea e per la gestione della Dichiarazione unica aziendale - Dua (allegato A del decreto 70/2016 che sostituisce l'allegato A del decreto 140/2015).
Superfici ammesseLa superficie agricola ammissibile deve ricadere all'interno della perimetrazione delle zone consultabile alla suddetta pagina del Geoscopio del sito web della Regione Toscana. Sulle superfici oggetto di aiuto è necessario condurre attività agricola.
Tipo di agevolazioneEntità dell'indennità ade ettaro compensativa, minimali e massimali. L’indennità massima erogabile ad ettaro è pari a:
- 450 euro/ha per la sottomisura 13.1 Indennità in zone montane;
- 250 euro/ha per la sottomisura 13.2 Indennità in zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane;
- 250 euro/ha per la sottomisura 13.3 Indennità in altre zone soggette a vincoli specifici.
L’importo può ridursi in base all'estensione della superficie ammissibile per beneficiario (maggiore è la superficie in conduzione all'azienda, minore è l'importo).
Inoltre, nel caso in cui i fondi disponibili non siano sufficienti a coprire il fabbisogno totale, l'indennità per singola domanda è ridotta proporzionalmente in base al rapporto tra l'effettiva disponibilità finanziaria e il fabbisogno finanziario totale.
Il premio minimo liquidabile per domanda non può essere inferiore a 250 euro.
Dotazione finanziariaLe risorse stanziate per l’annualità 2025 sono pari a:
- 1.923.137 euro per la sottomisura 13.1 “Indennità compensative nelle zone montane”
- 1.923.137 euro per le sottomisure 13.2 “Indennità compensative in zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane” e 13.3 “Indennità compensative in altre zone soggette a vincoli specifici”
Criteri di selezioneNon esistono criteri di selezione: tutte le domande ammissibili con importo liquidabile superiore a 250 euro sono finanziabili secondo i criteri descritti ai punti precedenti.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il bando approvato con decreto dirigenziale 1826 del 31 gennaio 2025
- il bando (allegato A del decreto)
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