Olga Centurioni nasce sul letto del nonno, Domenico Centurioni detto il Baciacco, figlia del fu Leo Centurioni e di Aurelia Rossi, in via Vittorio Emanuele, località Castello, Isola del Giglio. L’età, come è ovvio, non si può rivelare, in quanto “donna”, e ad una signora non si deve MAI chiedere l’età! Possiamo solamente dire che è nata il 19.12.1946: all’anagrafe, però, risulta 17.12.1946. Vive a Roma dall’età di 17 anni: non ha superato la ferita del distacco con l’isola natia, ma si è adattata e calata perfettamente nelle vesti della cittadina. Nella città eterna, Olga comincia a dare sfoggio delle sue smisurate doti artistiche: a 18 intraprende la via della musica, cantando come contralto in un coro di musicapolifonica che però lascia dopo 3 anni. Dopo una iniziale danza lavorativa, trova musica per le sue orecchie in un ente previdenziale, dal quale ora prende una onerosa (AH! AH! AH! AH!) pensione. È madre premurosa di tre splendidi (ogni scarafone è bello a mamma sua!) figli maschi, Massimiliano, Luca e Dario in rigoroso ordine di nascita e moglie affettuosa di Renzo, ex bancario, attualmente in pensione. Da sempre ama leggere e scrivere, ma solo in età matura ha deciso di dedicarsi a pieno ritmo alla poesia. Le sue poesie nascono con l’intenzione di esprimere i suoi sentimenti nei confronti dell’isola, denotando l’amore che Olga prova per la sua terra natia. Altro tema importante è il legame che ha con il passato sull’isola: dalle sue poesie, infatti, si evince forte l’affetto per chi è stato per lei importante nella sua infanzia.