fonte Legambiente
Italia bocciata rispetto al raggiungimento dell’obiettivo al 2030 sullo sviluppo delle rinnovabili fissato dal Decreto Aree Idonee: rischia di raggiungere gli 80.001 MW con 8 anni di ritardo, ossia nel 2038.
Con il nuovo report Scacco matto alle rinnovabili 2025 e l’Osservatorio Aree idonee e regioni presentati oggi alla fiera KEY di Rimini, abbiamo messo a punto un’analisi puntuale sui ritardi dell’Italia, sui blocchi alle rinnovabili e sulla questione aree idonee. L’obiettivo è inviare un chiaro appello al Governo Meloni e alle Regioni in cui ribadiamo con forza che i ritardi che sta accumulando l’Italia sul fronte rinnovabili sono inaccettabili vista l’accelerazione della crisi climatica nella Penisola – 2.098 eventi meteo estremi dal 2015 a oggi, di cui 753 allagamenti e 522 danni da raffiche di vento e trombe d’aria, 1137 i comuni colpiti – e le mancate occasioni di sviluppo, anche in termini occupazionali, per i territori.
Mappa interattiva dell’Osservatorio Aree idonee e regioni