scritto da ancitoscana.it
Il presidente Anci Toscana: "Dobbiamo ricordare con la forza della verità"
“Domani sarà il Giorno della Memoria. Si celebreranno le vittime dell'Olocausto, si ricorderà quanto avvenuto negli anni più tragici e bui della storia recente dell'uomo. Mai come oggi questo è importante. Quanto avvenuto nella nostra civile Toscana, a Campiglia Marittima, dove due ragazzine di 15 anni hanno aggredito verbalmente e preso a sputi un bambino di religione ebrea
, ci fa capire come ricordare sia un dovere ineludibile". Lo afferma Matteo Biffoni, presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato. "E dobbiamo ricordare non con parole e iniziative di circostanza, ma con la forza della verità, in particolare per le generazioni più giovani. L’episodio di Campiglia è un campanello d’allarme che non possiamo sottovalutare, che fa capire come le istituzioni, la scuola, le comunità debbano impegnarsi a far conoscere la storia della Shoah e combattere l'ignoranza, l'indifferenza, il negazionismo. Come scrisse primo Levi: 'Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre'”.