L’ultimo fine settimana di maggio, in occasione della XIIIa Giornata Nazionale delle Miniere promossa dall’ISPRA, in accordo con la Proloco di Isola del Giglio, le associazioni Autori Diari di Viaggio e Cristalli nella nebbia, di Ferrara, e La Miniera ONUS, di Cabernardi (AN), hanno proposto di far svolgere sull’Isola la II° Edizione della manifestazione di Arte e Cultura “Miniera. Segni e Parole”.
Si tratta di un progetto partito nel 2018 dalla piccola frazione di Cabernardi nelle Marche, che fino alla prima metà del ‘900, è stata sede del più importante polo estrattivo a Zolfo di tutta Europa e che oggi, grazie allo sforzo degli abitanti e della lungimiranza del Comune di Sassoferrato, decisi a mantenere viva la memoria di quello che è stato, ospita il più importante sito Museale del Parco dello Zolfo di Marche e Romagna.
L’idea, partita da due amiche di Ferrara che avevano in comune la passione per quella storia e quella per il disegno, fu quella di radunare un nutrito gruppo di disegnatori i quali, partecipando ad un weekend rievocativo dell’epoca della miniera, avrebbero realizzato delle opere che, messe insieme, avrebbero riscritto “in arte” la storia di Cabernardi.
Ma perché abbiamo scelto il Giglio come seconda tappa?
C’è un fil rouge che lega Cabernardi a Ferrara e al Giglio. Infatti queste tre località ospitarono i minatori che, in cerca di benessere, migrarono con le proprie famiglie per trovare lavoro prima dalle marche al Giglio e successivamente a Ferrara dove la Montecatini, ultima proprietaria delle miniere, aveva installato un importante polo petrolchimico.
Oggi, grazie al grande impegno dell’associazione Autori Diari di Viaggio di Ferrara, siamo riusciti a radunare un gruppo di ben 44 disegnatori, tra i quali alcuni importanti nomi dell’illustrazione a livello Europeo, che sbarcheranno al Giglio il 28 Maggio alla scoperta della storia della Miniera dell’Isola. Abbiamo lavorato per molti mesi in sinergia con la Proloco, per organizzare dei percorsi che possano riportare i disegnatori sulle orme dei minatori del Giglio e con le opere che verranno prodotte nel corso della tre giorni, i cui diritti verranno ceduti dai disegnatori alla Proloco, verrà realizzato un libro che racconterà, con immagini e parole, la miniera del Giglio.
L’evento, sponsorizzato dal Comune di Isola del Giglio e dal Parco dell’Arcipelago Toscano, sarà articolato su 3 giornate: il 28 i disegnatori saranno a Giglio Porto, l’incantevole volto del Giglio che da sempre ha accolto chiunque dovesse raggiungere l’Isola. Alle 18.30 in piazza della Rocca concerto del Coro dei Minatori di Santa Fiora e, nella sala dei Lombi, apertura della Mostra fotografica dedicata alla Miniera del Franco. Il 29 ci sposteremo a Giglio Campese per entrare nel vivo del tema “miniera” e disegnare luoghi di grande suggestione come la cala dell’Allume. Nel pomeriggio, dalle 15 alle 17, presso la terrazza del ristorante “da Tony”, il Maestro d’Arte dell’Ass.ne ADV, Roberto Cariani, incontra i bambini del Giglio per una piccola lezione sul disegno dal Vivo, e a seguire, nel piazzale della Chiesa di Campese si terra’ la conferenza a tema Miniera alla quale interverranno oratori di tutte le associazioni coinvolte nella organizzazione e i Sindaci Sergio Ortelli e Maurizio Greci di Sassoferrato, ospite del Comune del Giglio. A partire dal pomeriggio di sabato, sempre alla Sala dei Lombi, inizieremo ad esporre i disegni man mano che vengono realizzati. (L’esposizione durerà fino alle ore 15 della giornata di domenica.)
Domenica mattina ci dedicheremo alla scoperta del Castello, che già di per sé è un tuffo nel passato, dove i disegnatori potranno toccare con mano le radici ancestrali del Giglio e la sua vocazione agricola, prima dell’avvento della miniera.
Cordialmente
Alessandra Marzola
Coordinatrice “Miniera, Segni e Parole” (mob.329 1634915)