Commentiamo le risposte del Sindaco alla nostra interrogazione sui cantieri fermi.
Come al solito il Sindaco si giustifica ricercando la colpa altrove: questa volta è il turno del COVID-19.
RISPOSTA DEL SINDACO |
COMMENTO |
Sistemazione e realizzazione della strada comunale di via dell’Allume per il collegamento dell’area PIP con il centro dell’abitato di Campese
Per quanto concerne i lavori, è stata convocata una Conferenza dei Servizi per il giorno 29/05/2020 al fine di ottenere i pareri per l'approvazione di una Perizia di Variante, dopo un lungo confronto intrattenuto tra l’Amministrazione, i Progettisti e la Soprintendenza BB.CC. di Siena. Non è stato possibile convocarla prima a causa della riorganizzazione delle modalità di funzionamento degli uffici pubblici dettata dall'Emergenza Covid-9. |
Il Sindaco ci risponde che, a fine maggio, è stata convocata una Conferenza dei Servizi a conferma che i lavori, come purtroppo accade frequentemente, iniziano senza l’adeguata documentazione. In questo caso il via “fu esploso” in piena campagna elettorale. E poi si aspetta un anno per convocare la Conferenza dei Servizi. Ma la colpa è del COVID-19. |
Progetto Archivio storico (ricostruzione fabbricato ex bagni pubblici a Giglio Castello)
Il RUP ha acquisito, da circa una settimana, i calcoli dei costi della sicurezza che saranno fortemente maggiorati a causa delle più stringenti misure imposte dall’Emergenza COVID19. Siccome nel quadro economico non ci sono somme a disposizione da destinare allo scopo, bisognerà attendere i tempi di definizione del Bilancio di Previsione, la cui approvazione è prevista alla fine del corrente mese, e i conseguenti aggiustamenti contabili necessari per rifinanziare l’opera. Pertanto i lavori riprenderanno solamente dopo che sarà approvata la perizia di variante che integra l'appalto precedente con i nuovi costi. |
I lavori sono iniziati nel maggio 2018 e interrotti nel settembre 2018. Ripresi e subito interrotti nel giugno 2019. I problemi, che il Sindaco non ha chiarito, sono ben altri e non certo quelli dovuti all’emergenza COVID-19. Se non ce ne fossero sarebbe ancora più grave, perché, visto che a oggi i lavori dovevano essere già finiti, avremmo perso tempo inutilmente, andando incontro a nuove spese, derivanti dalle variazioni del piano della sicurezza dovuto al COVID-19. |
Restauro della Rocca Pisana di Giglio Castello I lavori della Rocca Pisana, interrotti a causa dell’emergenza COVID-19 sono ripresi regolarmente il 4 maggio scorso, come da disposizioni del DPCM 26 aprile 2020. Intanto l’Amministrazione comunale, mediante Accordo di Valorizzazione, è adesso proprietaria del bene monumentale. Il programma di valorizzazione, sottoscritto con il Segretariato Regionale dei Beni Culturali, la Soprintendenza ABAP di Siena, Regione Toscana, Agenzia del Demanio e Parco Arcipelago, prevede una serie di adeguamenti per i quali si renderà necessaria una variante in corso d’opera tutt’ora in fase di elaborazione. I lavori sono però in grado di proseguire senza sosta. |
Anche questa interruzione è giustificata dall’insorgere dell’emergenza COVID-19. Agli atti risulta che la ditta appaltatrice, in un suo documento del 13 settembre 2019, dichiara la sospensione unilaterale dei lavori dal 16 settembre 2019. Questa è la conferma che ancora una volta i lavori iniziano senza la dovuta documentazione, infatti il Sindaco ci informa che è necessaria una variante in corso d’opera. Noi siano dell'opinione che il fermo lavori sia derivato da scelte affrettate, sbagliate e non controllate da parte dell'Amministrazione. Queste provocano enormi danni alle finanze pubbliche, sulle quali continueremo ad indagare per portare alla luce situazioni poco chiare e penalizzanti per la comunità. |
Stiamo assistendo, come tutti i cittadini, all’irresponsabile comportamento del Sindaco e della Giunta che, invece di governare facendo le scelte oculate e responsabili del buon padre di famiglia come indicato dalla normativa, perdono tempo senza determinazione e reale volontà di fare il bene della comunità.
Questa Amministrazione è del tutto inadeguata a gestire il nostro Comune.