scritto da Orgohlio Gigliese
Il 30 dicembre 2024 la maggioranza consiliare ha approvato il bilancio di previsione per il 2025, che dovrebbe guidare l’attività amministrativa nel 2025.
Le entrate correnti sono quasi invariate rispetto al 2024, confermando le previsioni “dei famosi bilanci falsi della Giunta Ortelli”, come li chiamava l’allora minoranza, oggi Sindaco e Vicesindaco con delega al bilancio.
Tra le entrate rileviamo “solo” il crollo dell’87% delle entrate da contributi pubblici, e l’assenza sia del finanziamento di Casa Italia, di cui il nostro Comune ha beneficiato per 2.200.000 €, sia del contributo per il restauro della chiesetta di San Giorgio di cui ha parlato il Sindaco negli ultimi 2 consigli.
Arriviamo alle spese.
Nota veramente dolente di questo bilancio è il crollo del 99% delle spese per investimenti, che passano da 11,6 milioni previsti nel 2024 a 98.000 euro.
Ma anche le spese correnti sono previste in diminuzione del 17%. In particolare segnaliamo, con rammarico, i seguenti tagli alle spese comunali, che si rifletteranno sugli uffici e sui cittadini: spese per il diritto allo studio -15%, Spese per attività culturali -94% (passano da 55.700 a 3.500 euro), turismo -42%, protezione civile -40%, Spese per tutela della salute - 16%, Spese per trasporto pubblico locale -33%, Spese correnti per la gestione delle entrate tributarie - 50%, per spese correnti per sistemi informativi -71%, Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale -100%.
I soldi ci sono e ci sono sempre stati, è che vanno saputi spendere e, sinora, l’attuale maggioranza ha dimostrato solo tanta confusione ed incompetenza.
In particolare, la Giunta preferisce non spenderli sul trasporto pubblico scolastico, visto che la soppressione della previsione di spesa per il trasporto scolastico sia sull’anno 2024 (con le variazioni di bilancio ratificate nel consiglio comunali) che per il triennio 2025-2027 e, pertanto, conferma la loro volontà politica di abolirlo. Questa scelta politica è miope e fa gli interessi del gestore più che quelli degli studenti e della popolazione ed ha comportato la perdita di un posto di lavoro sull’isola.
Nella sostanza il bilancio approvato è completamente vuoto e, seppure non si avvierà l’esercizio provvisorio, le conseguenze sono identiche, visto che nessun investimento potrà partire.
È con i bilanci di previsione che le parole devono diventare fatti, e in questo bilancio l’unico fatto è l’annullamento di tutti gli investimenti e il taglio di tutte le spese correnti, anche quelle più bisognose di ulteriori risorse (come il trasporto pubblico locale) o quelle più delicate come la scuola e la salute.
Alla luce di quanto sopra esposto, in questo giorno di fine anno, rivolgiamo alla comunità gigliese i migliori auguri per il nuovo anno, nella piena consapevolezza che di auguri ce ne sarà davvero tanto bisogno.