scritto dal sindaco Dr, Armando Schiaffino
Anche l'anno 2024 tende alla fine e, nonostante che i cittadini non sempre riescano ad avere piena consapevolezza delle difficoltà e della complessità delle procedure amministrative, nelle stanze del Comune continua costante l'impegno per cercare di migliorare le condizioni di vita della nostra isola.
Al Giglio (come nel resto del paese) si cerca di riuscire a utilizzare le risorse finanziarie del Pnrr, nel nostro caso in progetti che riguardano il miglioramento del sistema di dissalazione, la realizzazione di un Centro di Raccolta per razionalizzare il problema dei rifiuti solidi urbani (RSU), la possibilità di realizzare impianti di energie rinnovabili.
A tali impegni si associa un costante e paziente lavoro per portare avanti le procedure, e cercare di concludere altre opere pubbliche (fabbricato archivio storico del Castello, palestra del Campese, bagni pubblici del Campese e del Porto, primo piano della delegazione del Porto, rifacimento manto stradale della strada dell'Allume e, in un programma di medio termine, il restauro della Rocca Pisana: quest'ultimo in un'ottica di utilizzo per manifestazioni culturali, convegnistiche, ricreative e di divertimento per rivitalizzare il centro del Castello e, per indotto, l'intera isola. Per tale struttura è già stata avviata una procedura d'urgenza per il ripristino del tetto, al fine di prevenire ulteriori ammaloramenti di tale prestigioso edificio storico).
Sempre in tema di procedure amministrative l'amministrazione è inoltre fortemente impegnata nell'approvazione del Piano Operativo, strumento urbanistico che, pur nei suoi limiti, è essenziale per una necessaria e veloce risoluzione di problemi quali l'utilizzazione del porticciolo del Campese e la realizzazione del PIP (zona artigianale); ciò non solo per assicurare all'isola tutti i servizi ancillari all'economia turistica ma anche per creare improrogabili opportunità di “reddito da lavoro”.
Un ulteriore delicato ed enorme sforzo sarà sicuramente richiesto per tutte le questioni demaniali della “Bolkstein”, per il miglioramento della gestione della catenaria del Porto e per la razionalizzazione degli approdi dell'isola di Giannutri.
A fronte di questo impegnativo ed enorme carico di lavoro, non si può non sottolineare ancora una volta che il lavoro degli amministratori comunali non può conseguire risultati apprezzabili se non supportato dalla collaborazione dei cittadini. Purtroppo questo imperativo morale, nell'anno che sta per concludersi, non è stato recepito da molti, che continuano a considerare l'isola del Giglio solo come un'opportunità di guadagno, senza avvertire il dovere di restituire parte dei benefici con un impegno e un comportamento civile. Il fatto che nelle statistiche siamo al penultimo posto nelle percentuali di raccolta differenziata, per quanto articolato il problema, non giustifica né assolve il comportamento dei singoli. La mancata realizzazione al Campese, la scorsa estate di un “corridoio di lancio” utile alla balneazione in generale, non è stato di conforto per gli amministratori, come non è stata di conforto (anzi di nessun aiuto) la tiepida disponibilità degli operatori locali del trasporto pubblico in tema di collaborazione, anche marginale ed extra stagionale, per il trasporto scolastico; come non è stato di conforto la pressoché totale disattenzione della ristorazione isolana per il problema della mensa scolastica, alla fine comunque risolto. Come pure si è invece risolto, sebbene limitatamente al 2025, il problema dei collegamenti marittimi, sia dal punto di vista del mantenimento del numero delle corse che di quello occupazionale.
Il nuovo anno comporterà infine la necessità di assumere decisioni consapevoli e responsabili in materia di tutela del mare, soprattutto alla luce del “30 by 30”, iniziativa intergovernativa per destinare il 30 per cento delle terre emerse e delle aree marine mondiali come aree naturali protette entro il 2030: tali sfide comporteranno una occasione di riflessioni consapevoli e responsabili, necessarie non solo per il benessere e il futuro del Giglio ma che dimostrino anche un personale e concreto impegno di ognuno di noi per meritarci il privilegio di continuare a vivere nella nostra meravigliosa isola e di esserne orgogliosamente degni.
Buon Anno!
Il sindaco
Dr, Armando Schiaffino