Pubblicato il decreto per capo Spartivento, in Sardegna
Primo importante risultato concreto della due giorni organizzata da Anci all’isola di Capraia il 7 e 8 ottobre scorsi, per discutere e confrontarsi sul tema delle aree marine protette e del rapporto con i Comuni che le abitano.
Come promesso a fine lavori dal sottosegretario all’Ambiente Claudio Barbaro, è stato finalmente pubblicato il decreto che istituisce l’Area Marina Protetta di Capo Spartivento, nel Comune sardo di Domus De Maria, già licenziato dal Ministero dell’Ambiente nel 2019 e in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dal dicembre 2023. Un importante traguardo che rappresenta un passo cruciale per la salvaguardia ambientale del territorio e che rispecchia perfettamente l’impegno e le istanze emerse dal convegno sull’isola toscana, che si è concluso con la sottoscrizione di un documento condiviso da Anci e Federparchi.
“La collaborazione tra istituzioni, sindaci ed enti di gestione delle aree marine protette, riuniti dall’Anci a Capraia – afferma il direttore di Anci Toscana Simone Gheri – dimostra ancora una volta quello che la nostra associazione sostiene da sempre: l’importanza di lavorare insieme per la salvaguardia delle nostre risorse naturali e per assicurare un futuro sostenibile ai territori, in vista degli obiettivi comunitari da raggiungere entro il 2030”. Proprio in questa chiave, il documento condiviso di Capraia sottolinea come Anci e Federparchi siano “da subito disponibili a lavorare in un tavolo stabile di confronto al Ministero dell’Ambiente, per condividere nella definizione delle nuove norme le migliori esperienze condotte sul territorio e le istanze dei territori, oltre a promuovere una governance partecipata delle Aree marine protette. Perché solo con una governance forte e condivisa si potranno raggiungere gli obiettivi di conservazione e garantire un futuro sostenibile per i mari italiani e le comunità che da essi dipendono”.
L’istituzione dell’Area Marina Protetta di Capo Spartivento è stata resa possibile grazie a un lungo e costruttivo dialogo tra istituzioni e diversi portatori di interesse, tra cui pescatori e operatori turistici, che hanno riconosciuto l’importanza della tutela ambientale per uno sviluppo di qualità. L’intervento del sottosegretario Barbaro ha permesso di superare gli ultimi ostacoli burocratici, garantendo la pubblicazione del decreto. “Si tratta di un grande successo per la nostra comunità e per l’ambiente – sottolinea la sindaca di Domus de Maria, Maria Concetta Spada – È il risultato di un lavoro collettivo e di un dialogo costruttivo che ci permetterà di proteggere le nostre risorse naturali e promuovere un turismo responsabile”. Ora resta da definire la governance dell’area protetta, ma la sindaca Spada si mostra fiduciosa: “Siamo certi che il Ministero affiderà al Comune di Domus de Maria la gestione della riserva naturale. Questo riconoscimento sarà essenziale per continuare a lavorare a favore della biodiversità e della qualità del nostro ambiente.”