Con riferimento all'articolo “Giglio Castello: finanziata la riqualificazione di Piazza Gloriosa” del 27 scorso, a firma dell'ex sindaco Sergio Ortelli, riteniamo doveroso commentarne il contenuto con le seguenti considerazioni.

Prendiamo atto con perplessità che l'ex sindaco non ha ancora perso l'abitudine, più volte contestatagli in passato, di ricorrere alla sua fallimentare “politica degli annunci”. Infatti, è opportuno specificare, per correttezza di informazione, che il pregevole progetto di riqualificazione della piazza Gloriosa è stato, fin ora, soltanto dichiarato AMMISSIBILE fra i progetti del Piano Nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni, con graduatoria pubblicata nella Gazzetta contenente il DPCM del 2 agosto 2024. In tale graduatoria il progetto porta il numero 188 e verrà finanziato solo nel caso che le risorse economiche previste nel bando non vengano esaurite nei precedenti 187 progetti. Il dato era ovviamente noto alla Giunta fin dal giorno della sua pubblicazione ma, a tutt'oggi, non è stata notificata all'amministrazione comunale alcuna comunicazione ufficiale di conferma che legittimasse la divulgazione della notizia del finanziamento e dei conseguenti atti dovuti vista la compartecipazione, anche economica, del Comune.

   Per quanto riguarda le ulteriori affermazioni dell'ex sindaco sui “tanti finanziamenti di circa dieci milioni di euro lasciati in eredità alla nuova amministrazione” si allega, per brevità, la tabella dei finanziamenti PNRR per l'isola del Giglio. Dallo schema ognuno può evincere che le relative progettualità fanno riferimento, quasi per intero, a enti diversi dal Comune. L'unico progetto elaborato dalla precedente amministrazione è quello indicato con la sigla IV.A. (efficienza energetica Rocca Pisana) su cui il Ministero sembrerebbe avere espresso pesanti perplessità le cui motivazioni sono facilmente comprensibili dato lo stato attuale della Rocca e le conseguenti difficoltà a rispettare le relative tempistiche.

Ringraziamo l'ex sindaco Ortelli per gli auguri e gli auspici legati alla futura realizzazione delle suddette opere pubbliche ma, allo stato attuale dei fatti, possiamo solo prendere atto di avere ereditato una serie di opere pubbliche incompiute e alcune ormai fatiscenti (Rocca Pisana, Archivio storico, palestra del Campese, delegazione comunale Giglio Porto, ecc.).