scritto da www.shippingitaly.it
La Regione Toscana rinuncia alla nuova edizione del bando per la continuità territoriale e assicura 17,4 milioni alla compagnia di Onorato, mentre Art critica il lotto unico
Nuovo colpo di scena nell’arcipelago toscano: anche nel 2025 il servizio di continuità marittima sovvenzionato dalla Regione sarà prestato da Toremar, facente capo alla famiglia Onorato.
Lo ha rivelato l’assessore regionale Stefano Baccelli nel corso di un’interrogazione sul tema. Il membro della giunta toscana ha spiegato che, in attesa della definizione della gara, la proroga si è resa necessaria onde permettere la programmazione della stagione turistica 2025 e comporterà per la Regione un esborso di 17,4 milioni di euro.
L’assessore ha inoltre rivelato che Toremar opererà l’anno prossimo con una nave in meno, il Rio Marina Bella, “riducendo il programma di esercizio, ma solo per alcune corse estive”. Toremar inoltre sostituirà il traghetto Liburna “con una nave anche più vecchia ma dotata di certificazione per la navigazione in acque internazionali”.
Commentando poi la recente decisione delle compagnie operanti in libero mercato, Moby e Blu Navy, di ridurre le corse fra Piombino e Portoferraio con l’impegno della Regione ad ascoltare le ragioni dei comuni isolani oltre a quelle delle compagnie nell’incontro programmato per venerdì prossimo, Baccelli ha anche svelato che a monte del ritardo nell’emanazione del bando ha giocato un ruolo l’Autorità di regolazione dei trasporti.
Il garante infatti, ad esito dell’interlocuzione avviata dopo che la Regione a luglio s’era orientata per il lotto unico sul modello attuale, si sarebbe mostrato ancora pochi giorni fa “molto critico” sulle motivazioni addotte dalla regione, giacché le verifiche di mercato evidenzierebbero per la principale linea isolana (Piombino-Portoferraio) la possibilità di una semplice imposizione di obblighi di servizio pubblico.
A.M.