scritto da Progetto Giglio
Prendiamo spunto da un comunicato della redazione di Giglionews del 17 giugno 2020, dal titolo:
“Internet veloce, semaforo verde ai cantieri negli ultimi trentacinque comuni” (compreso l’Isola del Giglio), mediante il quale si preannuncia
: “L’intervento finanziato dalla Regione riguarda le località a fallimento di mercato, dove gli operatori privati hanno rinunciato ad investire”. Sottolinea l’Assessore Regionale Bugli: “Garantiamo così una connessione veloce a tutti, indispensabile per il lavoro agile, le imprese e lo studio”.
Ancora una volta evidenziamo come i risultati siano lontani dalle promesse.
Ci preme sottolineare un aspetto non secondario: la mancanza di qualsiasi iniziativa concernente i servizi di banda larga ed ultra larga nel programma amministrativo della lista Ortelli del 2019.
Infatti sul tema non si registrano interventi o prese di posizione da parte del Sindaco e degli Amministratori della Maggioranza Consiliare.
Una mancanza di impegno che non può passare inosservata e che penalizza l'intero sistema economico.
Eppure l’accesso a servizi a banda larga ed ultra larga è essenziale per lo sviluppo e la competitività di un moderno sistema economico, basato sulla conoscenza e sullo scambio veloce ed efficiente di dati ed informazioni e per eliminare il digital divide delle aree sottoutilizzate del Paese.
In questi giorni la stampa nazionale ha dato notizia di un piano di "collegamento Isole Minori" finalizzato a favorire la diffusione della connettività ultraveloce nelle isole minori e abilitare moderni servizi digitali a beneficio delle imprese, dei cittadini e delle Pubbliche amministrazioni locali.
Attraverso la posa di cavi sottomarini e terrestri, il Piano consente di abilitare moderni servizi digitali per le imprese, i cittadini e le PA locali, mediante la diffusione dei servizi a banda ultra larga, dei servizi di connettività mobile e, in prospettiva, dei servizi basati sulla tecnologia 5G. Il finanziamento interessa 21 isole delle regioni Lazio, Puglia, Sicilia, Toscana e Sardegna.
Questo il link dell’articolo sul Corriere della Sera:
https://www.corriere.it/tecnologia/23_novembre_21/il-maxi-piano-per-portare-la-banda-larga-nelle-isole-minori-gia-posato-sotto-al-mare-il-cavo-per-9-alla-fine-saranno-21-3a9d8701-06c3-4231-a927-1fc38b29fxlk.shtml
Per la Toscana solamente Capraia sarà beneficiaria.
Dunque l’Isola del Giglio è esclusa dal beneficio, segno evidente che al Sindaco ed alla sua Maggioranza poco interessa una infrastruttura digitale fondamentale che consente collegamenti vitali.
CONSIGLIERI COMUNALI
GUIDO COSSU ARMANDO SCHIAFFINO