scritto da Toscana Notizie
Il presidente Giani e l'assessore Ciuoffo: “Vogliamo favorire lo sviluppo di una coscienza civile e democratica, e contribuire alla lotta contro la criminalità organizzata e contro i poteri occulti”. Il bando rientra in Giovanisì, il progetto della Regione per l'autonomia dei giovani Studenti e studentesse a scuola di legalità.
E’ quanto prevede il bando “Progetti di promozione della cultura della legalità nelle scuole toscane. Anno scolastico 2023-2024” pubblicato dalla Regione Toscana, in esecuzione di una delibera presentata in Giunta dall’assessore alla cultura della legalità, Stefano Ciuoffo.
Attraverso le “Iniziative per la promozione della cultura della legalità rivolte ai giovani”, che riguardano il triennio 2023-25 la Regione Toscana concede contributi fino ad massimo complessivo di 180.000 euro annui a soggetti promotori e realizzatori di iniziative e progetti sui temi della legalità, dell’impegno sociale, della cittadinanza attiva, rivolti alle studentesse e agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Toscana e, in generale, ai giovani toscani, anche al fine di favorire la partecipazione ai campi antimafia organizzati in Italia e in Toscana nei beni confiscati alla criminalità organizzata.
“E’ anche in questo modo – spiegano il presidente Eugenio Giani e l’assessore Ciuoffo – che vogliamo favorire lo sviluppo di una coscienza civile e democratica, e contribuire alla lotta contro la criminalità organizzata e contro i poteri occulti. Come risulta dal bando che abbiamo appena pubblicato, i progetti possono riguardare le scuole di ogni ordine e grado il nostro programma rientra tra quelli promossi da Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani. Insomma ci proponiamo di sensibilizzare ed educare e ci rivolgiamo agli studenti e alle studentesse. Siamo convinti che le associazioni del Terzo settore sapranno proporre progetti convincenti ed efficaci”.
Il bando “Progetti di promozione della cultura della legalità nelle scuole toscane. Anno scolastico 2023-2024” è finalizzato all’erogazione di contributi per programmi di attività e progetti realizzati dagli Enti del terzo settore sui temi della legalità, dell’impegno sociale, della cittadinanza attiva, rivolti alle studentesse e agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Toscana, per le finalità della l.r. 11/1999 (Promozione della cultura della legalità democratica) in attuazione delle indicazioni approvate dalla Giunta regionale.
La somma complessiva a disposizione per l’anno scolastico 2023-24 ammonta a 156.000 euro
Il massimo contributo concedibile è di 25.000 euro per i progetti che prevedono almeno 20 scuole partner, di 20.000 euro per i progetti che prevedono almeno 16 scuole partner, di 15.000 euro per progetti che prevedono almeno 12 scuole partner, di 10.000 euro per progetti che prevedono almeno 8 scuole partner, e di 5.000 euro per progetti che prevedono almeno 4 scuole partner.
I progetti dovranno presentare uno o più tra i seguenti contenuti, obiettivi e caratteristiche: la conoscenza del fenomeno mafioso, della corruzione e delle forme di criminalità e illegalità ad esso collegate in rapporto alla realtà regionale; il ricordo delle vittime della strage di Via dei Georgofili, memoria degli eventi storici e giudiziari che hanno caratterizzato il periodo delle stragi mafiose, e conseguente impegno alla promozione e diffusione dei valori della legalità e della lotta alle mafie; la risposta delle istituzioni alla criminalità organizzata e mafiosa, le leggi antimafia, le attività di prevenzione e di contrasto, i beni confiscati e le esperienze di riutilizzo sociale; il contrasto civile e culturale alla penetrazione nel corpo sociale delle logiche e delle pratiche mafiose e corruttive, mediante l’educazione al rispetto delle regole di convivenza, al rispetto dei diritti, della libertà e della dignità delle persone; la promozione della partecipazione democratica e della cittadinanza attiva da parte dei ragazzi, conoscenza delle istituzioni e del loro funzionamento; la valorizzazione dei momenti istituzionali di rappresentanza giovanile, come consigli comunali dei ragazzi, consulte giovanili, ecc.; la valorizzazione delle forme non convenzionali di rappresentanza e partecipazione giovanile e anche le attività di studio e di approfondimento sui temi precedenti.
Le attività previste si sviluppano in coerenza con gli obiettivi di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, e in particolare si inseriscono all'interno di Giovanisì+, l’area del progetto regionale dedicata a temi come partecipazione, cultura, sociale e sport. Il Bando è pubblicato anche sulle pagine web del progetto Giovanisì.
Per ogni ulteriore informazione è possibile consultare la pagina www.regione.toscana.it/bandolegalitascuole2023-2024