scritto da greenreport.it
Galletti (M5S): «Ipotesi valida, dovrebbe avere potere vincolante e un monitoraggio costante»
La proposta di istituire una cabina operativa di regia regionale, che si riunisca mensilmente e faccia il punto sullo stato di avanzamento dei diversi progetti o proposte relative ai servizi pubblici – come servizio idrico, gestione rifiuti, energia – sta compiendo i primi passi.
Avanzata neanche dieci giorni fa dall’associazione di categoria, Confservizi Cispel Toscana, è approdata ieri in Consiglio regionale con un’interrogazione presentata dalla consigliera Irene Galletti (Movimento 5 Stelle), cui ha risposto direttamente il presidente Eugenio Giani.
Per Galletti «è importante ascoltare i territori e tenere conto del loro parere, ma è necessario sentire anche i Comuni più piccoli. I servizi pubblici sono legati ai territori, occorre finanziare tutti i progetti pubblici, in particolare l’acqua che è un bene prezioso deve restare a prevalenza pubblica. Ipotesi valida quella della cabina di regia, ma bisogna coinvolgere tutti gli attori: sindacati, enti locali e Consiglio regionale. La Cabina di regia – ha aggiunto – dovrebbe avere un potere vincolante e un monitoraggio costante, altrimenti diventa l’ennesima scatola vuota. Occorre ad esempio pubblicizzare maggiormente i servizi pubblici già offerti».
Nel merito, il presidente Giani ha sottolineato l’importanza «di dialogare in modo costante con soggetti esterni su questioni importanti come la Multiutility, i rifiuti, l’acqua, e anche il presidente di Cispel, Nicola Perini, ritiene necessario un maggiore coordinamento tra i vari enti coinvolti e istituire una cabina di regia può essere una strada da approfondire e sviluppare. Un tavolo comune per un confronto costante con soggetti pubblici e considerato che, la diretta gestione dei servizi pubblici locali è dei Comuni, sarebbe compito del Consiglio regionale trovare la forma più adatta, anche attraverso consultazioni, per potere eventualmente istituire una cabina di regia».