scritto da greenreport.it
La Maremma si prepara a ospitare la trentacinquesima edizione della manifestazione nazionale di Legambiente
L’appuntamento con Festambiente, la storica manifestazione nazionale di Legambiente, l’associazione ambientalista più grande d’Italia, sta per tornare. L’appuntamento sarà da mercoledì 2 a domenica 6 agosto, tradizionalmente a Rispescia (Gr), nel cuore della Maremma toscana.
Per il trentacinquesimo anno consecutivo, i tre ettari alle porte del Parco della Maremma in cui ha sede il polo nazionale per l’agroecologia dell’associazione del cigno verde si trasformeranno in un cantiere di buone pratiche ambientali.
Oltre agli spazi espositivi dedicati alle energie rinnovabili, all’agricoltura sana e sostenibile, all’economia circolare e alle aree protette dello Stivale, torneranno gli appuntamenti con i dibattiti e gli approfondimenti che vedranno alternarsi sui due palchi della manifestazione esponenti della politica nazionale , locale e della società civile, rappresentanti di aziende leader della transizione e le figure di riferimento dell’associazione. Insieme, daranno forma a un dibattito diffuso lungo cinque giorni che anche quest’anno avrà l’ambizione di dettare la linea dell’agenda green del Paese.
Un’edizione speciale che cade nell’anno del congresso nazionale dell’associazione e che metterà al centro un ragionamento collettivo tra passato e futuro, con i piedi ben piantati nel presente. Anche Festambiente sarà infatti una tappa del percorso che Legambiente percorrerà lungo lo Stivale, aprendo simbolicamente i cantieri della transizione ecologica e dimostrando che è possibile operare concretamente per contrastare la crisi climatica, moltiplicando gli esempi positivi.
Il messaggio è chiaro: a livello nazionale servono prese di posizioni radicali sui temi energetici e ambientali. Secondo Legambiente, serve velocizzare l’iter di autorizzazione degli impianti per le rinnovabili, puntare sull’economia circolare e su un’agricoltura buona, sana e ambientalmente compatibile, sulla mobilità sostenibile, sulla riconversione industriale e sulla rigenerazione urbana e delle periferie, avviare percorsi di adattamento alla crisi climatica, salvaguardare la biodiversità e scommettere sui giovani e renderli protagonisti del cambiamento e combattere l’illegalità.
Innovazione e riconversione saranno, dunque, le parole chiave di una manifestazione che tornerà ad accendere i riflettori anche sui grandi temi sociali, rammentando al Paese che non esiste transizione che non sia inclusiva.
«Per il secondo anno – ha dichiarato Angelo Gentili, coordinatore della manifestazione e responsabile agricoltura di Legambiente – Festambiente andrà in scena in un contesto geopolitico tutt’altro che rassicurante. Lo scorso anno speravamo di poter presto mettere la parola fine al conflitto ucraino e invece ci troviamo ancora incastrati in un’assurda guerra di cui a pagarne le conseguenze sono centinaia di migliaia di cittadini innocenti. Come se non bastasse, l’invasione russa ha imposto un’evidente battuta d’arresto alla transizione ecologica che, invece, dovrebbe correre più veloce che mai. Per questo, anche l’edizione numero trentacinque della festa nazionale della nostra associazione avrà sullo sfondo un conflitto da cui dipendono le sorti del Pianeta e ragionerà sulle azioni attraverso cui accelerare la transizione per contrastare gli effetti della crisi climatica e costruire un futuro di pace.
Torneremo a farlo – ha spiegato Gentili – con il linguaggio dell’approfondimento e della politica sui tradizionali palchi dedicati ai dibattiti ma anche con quello dell’intrattenimento. Non mancheranno infatti musica e parole per rendere ancora più forte il messaggio che intendiamo lanciare dalla Maremma. Una grande area del festival con nuovi spazi attrezzati sarà interamente dedicata a bambini e ragazzi con laboratori, giochi e attività in chiave ecologica. E poi cibo buono, sano e sostenibile, sport en plein air, escursioni, il cinema del Clorofilla film festival, le presentazioni dei libri, le rassegne dei vini dei Parchi e delle aree protette, le iniziative della mattina nei Comuni che si sono distinti per le politiche green promosse, l’ecomercato per un consumo davvero consapevole, i padiglioni espositivi dedicati all’agroecologia, alle energie rinnovabili, all’economia circolare e alle aree protette. Un melting pot di attività, iniziative e momenti di confronto e incontro per tutte le età che non conosce tempo e che, anno dopo anno, si conferma punto di riferimento per chi ha la ferma intenzione di fare la propria parte».
Anche nel 2023 l’accesso alla manifestazione sarà gratuito. Il taglio del nastro è previsto per il 2 agosto alle 18.30 alla presenza delle istituzioni locali, regionali e nazionali e del quartier generale dell’associazione. A breve il programma ufficiale con ospiti dei dibattiti, attività e protagonisti del palco spettacoli. Da oggi al 2 agosto, tanti appuntamenti ed eventi “#aspettandoFestambiente”.
Tutte le info su www.festambiente.it.