scritto da Toscana Notizie
Il presidente della Regione Toscana ha affermato che l’Interreg Italia-Francia Marittimo è un programma importante perché riguarda le zone costiere delle regioni transfrontaliere di Italia e Francia bagnate dal Mediterraneo e lo scopo è sostenere la coesione economica e sociale di queste aree
“E’ un programma importante perché riguarda le zone costiere delle regioni transfrontaliere di Italia e Francia bagnate dal Mediterraneo. Lo scopo è sostenere la coesione economica e sociale di queste aree. I progetti di cooperazione realizzati da soggetti pubblici e privati potranno essere presentati entro il 19 maggio. L’avviso potrà contare su un budget di oltre 77 milioni di euro per progetti sui territori che si affacciano sul mare di Toscana, Liguria, Sardegna, Corsica e Provenza Alpi Costa Azzurra. Il programma, nel complesso, riguarda quasi sette milioni e mezzo di cittadini europei”.
Così si è espresso il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, intervenendo alla presentazione del primo avviso del programma Interreg VI A Italia-Francia Marittimo 2021-27 e del sistema informativo Jems svoltasi nel pomeriggio di oggi, mercoledì 19 aprile, nel salone di Villa Letizia a Livorno.
“Il programma Italia-Francia Marittimo riveste un ruolo importante per la coesione tra territori europei ed è uno strumento di finanziamento chiave per una modernizzazione intelligente e sostenibile dei territori transfrontalieri, per realizzare migliori sistemi di mobilità, per il potenziamento dell’amministrazione pubblica, per la qualificazione dei lavoratori e del capitale umano nell’area di cooperazione”, ha aggiunto il presidente Giani. Che ha precisato: “Quello presentato oggi è il primo dei quattro bandi previsti dal nuovo programma Interreg Italia-Francia Marittimo”.
Il primo avviso del programma europeo Interreg 2021-27 Italia-Francia Marittimo è stato illustrato, nel corso di una giornata di approfondimento coordinata dall’assessore allo Sviluppo economico e ai Fondi europei del Comune di Livorno, Gianfranco Simoncini, attraverso la relazione del dirigente regionale Filippo Giabbani dell’Autorità di gestione del programma, nonché dalle conclusioni del direttore della Competitività territoriale della Toscana, Paolo Tedeschi, direttore dell’Autorità di gestione della Regione. Il programma è stato lanciato lo scorso febbraio a Bastia, in Corsica.
La giornata odierna, iniziata con i saluti del sindaco di Livorno, Luca Salvetti, della presidente della Provincia di Livorno, Sandra Scarpellini, intervenuta anche in rappresentanza dell’Upi Toscana (Unione delle province, ndr), del presidente dell’Autorità portuale del Tirreno settentrionale, Luciano Guerrieri, nonché del direttore del polo universitario Sistemi logistici dell’università di Pisa, Gianluca Dini, è servita anche per illustrare, da parte dell’Autorità di gestione della Regione Toscana, le peculiarità e il funzionamento della piattaforma Jems, attraverso la quale i soggetti interessati potranno presentare, entro il prossimo 19 maggio compreso, i loro progetti.
Questo primo avviso può contare su un budget di poco più di 77 milioni di euro, esattamente 77.320.531 euro, per favorire progetti da realizzarsi sui territori delle province costiere di Toscana, Liguria, Sardegna, Corsica e Provenza Alpi Costa Azzurra. E’ rivolto a centri di ricerca, università, associazioni di categoria, sindacati, enti pubblici, piccole e medie imprese, aziende di trasporto, autorità portuali, servizi per l’impiego ed enti di formazione.
Gli interventi oggetto delle candidature potranno riguardare la digitalizzazione delle imprese, la prevenzione dei rischi derivanti dai cambiamenti climatici, l’economia circolare, le biodiversità, la preservazione del patrimonio naturale, artistico e culturale, la mobilità sostenibile ed i porti verdi, il lavoro e la formazione, la cultura e il turismo sostenibile, oltre alla governance transfrontaliera.
Le proposte, che dovranno essere inviate entro il 19 maggio attraverso la piattaforma Jems, saranno valutate in estate, tra i mesi di giugno ed agosto, in modo che i progetti possano essere operativi da settembre.
I progetti potranno articolarsi in due tipologie, semplici e strategici, i primi con finanziamenti compresi tra 750 mila e 2 milioni di euro, i secondi con una taglia progettuale variabile tra i 4 ed i 6 milioni di euro. Ogni progetto deve prevedere partenariati appartenenti ai due Stati membri, Italia e Francia, da un minimo di due a un massimo di sedici partner. La Regione Toscana potrà svolgere sia il ruolo di capofila che di partner nell’ambito degli svariati progetti.
Il programma Italia-Francia Marittimo 2021-27, nel complesso, ha un dotazione complessiva di 193 milioni di euro per progettualità pubblica e privata purché riguardi i territori costieri di Toscana, Liguria, Sardegna, Corsica e Provenza Alpi Costa Azzurra. La Regione Toscana svolge il ruolo di Autorità di gestione di un programma che, all’atto pratico, è cofinanziato da risorse europee e nazionali.