Con il concorso “Best Turism Villages”, l’Organizzazione Mondiale del Turismo”, delle Nazioni Unite (UNTWO), vuole esprimere i valori di un turismo sostenibile, il cui esempio è possibile trovare nelle piccole comunità che hanno saputo mantenere le proprie identità e che stanno sostenendo strategie di sviluppo della propria vocazione turistica.
Non è affatto, come qualcuno vuole sostenere, una attività di marketing, l’UNTWO vuole creare un confronto fra le comunità (denominate “villaggi”), di buone esperienze, che hanno risolto importanti problematiche, valorizzato i loro elementi identitari e che mettono in cantiere opportune strategie, favorendo, quindi, uno sviluppo turistico sostenibile, tale da favorire la trasmissione di “valori” di stile di vita e comunitari, ai turisti, che scelgono tale destinazione per la loro vacanza.
Nella scheda del Concorso, noi abbiamo risposto descrivendo iniziative svolte negli anni precedenti il 2022, la risoluzione di problematiche che hanno favorito l’abitabilità sull’isola ai residenti e l’attività turistica (ad esempio la produzione in proprio dell’acqua, con i dissalatori, le attività delle associazioni per la cura dell’ambiente, le reti di appartenenza ai progetti comunitari e non solo, etc.) e, in particolare, le strategie che la comunità sta attuando per rendere la destinazione turistica più rappresentativa delle sue tradizioni ed identità, tali da renderla attraente e rispondente, alla domanda turistica.
La Regione Toscana, per l’anno 2022, aveva indicato l’Isola del Giglio ed altre due località, come “portatori” di quei valori auspicati dal concorso e il Ministero del Turismo e, tra le tante candidature presentate dalle regioni italiane, ha candidato all’UNTWO alcune località, tra le quali la nostra. Tra le 157 candidature presentate all’UNTWO ne sono state scelte 32, perché ritenute meritevoli di un costruttivo confronto tra di esse, che inizierà da domani.
Tutto questo ho spiegato nel Consiglio Comunale in cui si è comunicato il riconoscimento conseguito ma, evidentemente, qualcuno tende sempre di appannare e demonizzare, con bieco pregiudizio politico generando interventi denigratori verso l’Amministrazione Comunale e di danno di immagine alla nostra comunità, che pure è degna ambasciatrice dei valori identitari gigliesi ereditati e che, con grande spirito di sacrificio, tenacemente continua ad abitare l’isola, con grande e virtuoso orgoglio di appartenenza,: solo per questo, coloro che amano l’isola, per amore puro o per amore delle proprie origini, dovrebbero essere grati alla comunità gigliese che, con la sua presenza garantisce il prosieguo della sua storia.
Questo riconoscimento rappresenta una grande opportunità per la nostra comunità ed il confronto con le altre località scelte dall’UNTOWO avrà sicuramente un significato di crescita, oltre che di grande utilità per confortare i nostri obiettivi di sviluppo sociale ed economico turistico.
Per questi motivi e su questo tema, colgo l’occasione di comunicare lo svolgimento di una “Conferenza sul turismo” all’Isola del Giglio, in occasione della settimana Pasquale (per permettere la massima partecipazione), il giorno Sabato 8 Aprile alle ore 9:30, presso la sala “I Lombi”, al quale auspico la presenza dei nostri operatori turistici, cioè di tutte le attività commerciali e di accoglienza turistica.
La conferenza sarà l’occasione per sviluppare le tematiche inserite nel nostro documento presentato all’UNTWO, della realtà gigliese e della sostenibilità delle strategie individuate per il suo sviluppo turistico.
Personalmente amo la comunità gigliese e l’Isola del Giglio, all’età di 18 anni ho scelto di tornare al mio paese natìo e, da allora, lo abito con tanta soddisfazione per 365 giorni l’anno, è dimora permanente di tutta la mia famiglia, gli ho dedicato decenni di volontariato e farò sempre quanto nelle mie modeste possibilità per darle utilità e prosperità.
Assessorato al Turismo
Walter Rossi
