scritto da Lorenzo Somigli
Firenze, 2 feb. – “Nel suo oltre secolo e mezzo di attività, Poste ha accompagnato tutte le fasi più importanti di sviluppo del Paese. Una delle sfide di oggi è quella della coesione territoriale, che si può concretizzare sfruttando il Pnrr”. Lo sottolinea Renzo Nardi, segretario regionale toscano di UGL Poste, che prosegue
: “Il progetto Polis va sicuramente in una direzione auspicabile perché segna un’inversione di rotta rispetto agli ultimi anni in cui proprio gli uffici postali dei piccoli comuni, anche in Toscana, sono stati a rischio chiusura, come non abbiamo mai smesso di denunciare. Negli anni – ricorda – ci siamo battuti per salvaguardare questi presidi, mantenendovi una presenza di personale adeguata. Nel territorio italiano e toscano in particolare, penso solo alla montagna appenninica o alle isole come l’Elba, i piccoli comuni sono moltissimi e meritano la giusta attenzione”. Per Nardi, il successo di un’iniziativa come Polis “passa dal recupero di condizioni normali di lavoro.La carenza di personale rimane cronica, a causa di un turn-over inadeguato, nonostante alcune assunzioni fatte dopo gli accordi per le politiche attive sottoscritti da noi sindacati e l’azienda. Ciò potrebbe inficiare anche una buona idea come Polis”.