scritto da ancitoscana.it
All'Assemblea Federparchi proposta di un'intesa basata sul modello toscano
Un protocollo tra il sistema dei Comuni e quello dei parchi, per portare a livello nazionale l'esperienza toscana e connettere due realtà importanti in un sistema di collaborazione e di confronto, per condividere esperienze e progettualità nell’interesse dell'ambiente e delle comunità.
E’ questa la proposta avanzata dal presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni, presidente Anci Toscana e sindaco di Prato, intervenuto oggi in rappresentanza di Anci al congresso Federparchi in corso a Roma.
“Anci Toscana nel 2022 si è particolarmente impegnata per creare una connessione tra i Comuni e tre parchi nazionali presenti nella regione, con appuntamenti tematici innovativi e partecipati, dove è emerso con forza come i parchi possano essere dei veri e propri laboratori delle politiche di sviluppo locale: dagli stessi sindaci è emersa l’esigenza di fare sistema per disegnare le politiche dei territori”. Un percorso che Anci ha già deciso di condividere a livello nazionale, con una prima riunione con le Anci regionali finalizzata all’avvio di una attività dedicata alla tematica delle aree naturali protette, proprio sulla base dell’esperienza toscana. Ora Biffoni ha proposto di coinvolgere direttamente Federparchi, per aprire un confronto continuo e strutturato. Biffoni ha anche ricordato che Anci Toscana ha deciso di “istituire per la prima volta in Italia un tavolo di collegamento fra le aree urbane e quelle interne e montane, spesso comprese nel territorio dei parchi, per individuare politiche integrate e compensative, perché tutti i cittadini possano avere le stesse opportunità di chi sta in città in termini di servizi, trasporti, scuola, sanità, e perché la tutela dell'ambiente sia un principio diffuso e condiviso”.