Roma, 25 luglio. "Il populismo ambientalista ci ha ridotto alla sudditanza energetica verso le forniture di altri paesi ma oggi non è più sostenibile da un punto di vista economico e geopolitico", afferma Erica Mazzetti, Deputata toscana di FI.
"Il caso più drammatico – aggiunge – è quello del gas nell'Adriatico, calcolato intorno ai 100 miliardi di metri cubi, che per colpa del Pitesai grillino viene sfruttato da altri paesi, anziché da noi. Un caso più unico che raro". "La ripresa della produzione nell'Adriatico è un punto irrinunciabile dell'agenda energetica per rendere l'Italia libera, forte e competitiva. Ciò – ricorda Mazzetti – passa dallo stralcio di quel documento ideologico che impedisce alle aziende di investire e lavorare. La stagione del populismo ambientalista deve finire: un governo di Centrodestra deve avere il coraggio di concretizzare un nuovo mix energetico con tutte le risorse disponibili, come quei miliardi di metri cubi generosamente donati dai grillini ai nostri vicini di casa", conclude Mazzetti.