Giani valorizza la Coppa Barontini: scritto da Toscana Notizie  

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha presentato la Coppa Barontini e la Coppa Fagni assieme alla presidente del Comitato organizzatore, Monica Bellandi, evidenziando che l'evento sarà trasmesso in diretta streaming dai prodotti giornalistici ed editoriali di Fondazione Sistema Toscana

Un momento della presentazione. Sotto, barche in allenamento per l'edizione 2017 della Coppa (ph. Andrea Dani)

“E’ una gara remiera unica nel suo genere. In notturna, nelle acque dei fossi medicei di Livorno, finalmente torna in scena, dopo la doppia sospensione dovuta al covid-19, la Coppa Barontini, sfida a cronometro tra i gozzi a dieci remi che rappresentano i rioni cittadini. Si tratta di una competizione avvincente e suggestiva. Anche fuori città questa gara è conosciuta come una delle più belle dell’estate remiera livornese. Ormai la sua fama ha varcato i confini di Livorno ed è apprezzata fuori Toscana. Sono felice che la tradizione riprenda. E’ il segno della vita che torna alla normalità. Sono sicuro che sarà un bello spettacolo. Oltretutto, quest’anno, la gara verrà trasmessa in diretta streaming grazie alla disponibilità di Fondazione Sistema Toscana”.

Con queste parole il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha presentato a Palazzo Strozzi Sacrati la Coppa Barontini, competizione a cronometro riservata ad imbarcazioni a dieci remi senior con timoniere a cui viene abbinata la Coppa Fagni, riservata agli armi a quattro remi con timoniere per vogatori under 18 uomini e vogatrici donne di ogni età: le gare si correranno sabato 25 giugno. 

Il presidente Giani, nell’occasione, ha anche evidenziato che la gara verrà trasmessa in streaming sui prodotti Intoscana.it e Visittuscany. Fondazione Sistema Toscana, infatti, contribuirà alla promozione dell’evento rilanciando la diretta della competizione sul sito e sui social della testata giornalistica Intoscana.it. La diretta sarà tuttavia visibile anche sulla pagina Facebook in italiano di Visittuscany, profilo ufficiale della destinazione Toscana, rendendo così l’evento fruibile da migliaia di “Tuscany lovers”.

La Coppa Barontini, in tanti anni che esiste, ben 56, solo in quattro occasioni non è stata disputata. Oltre al 2020 e al 2021, infatti, la gara non si è svolta nel 1971 e nel 1972. Il fatto che quest’anno la macchina organizzativa si sia potuta rimettere in moto suscita soddisfazione ed entusiasmo nel mondo del canottaggio a sedile fisso.

La Coppa si svolge dal 1966, ovvero da quando la sezione San Marco Pontino del Pci decise di intitolare questo evento a Ilio Barontini, comandante partigiano col nome di Dario e combattente per la libertà dei popoli in Spagna, Etiopia e Cina, che dopo la seconda guerra mondiale e la Resistenza fu membro dell’Assemblea costituente e senatore della Repubblica e che scomparve tragicamente nel 1951 in un incidente stradale alle porte di Firenze.

Fin dalle prime edizioni, grazie all’elevato contenuto identitario e spettacolare che mette insieme sport e cultura popolare, la Coppa Barontini, che dal 1983 si corre alla luce artificiale dei riflettori, è entrata nel cuore dei livornesi diventando una delle “classiche” dell’estate remiera assieme alla Coppa de’ Risiatori e al Palio Marinaro, tanto che per indicare queste gare si parla di Trittico. Dal 1991 la Barontini viene organizzata da un Comitato indipendente non più legato a partiti politici.

“La partenza e l’arrivo sono nello specchio d’acqua antistante gli scali del Pontino, molto vicino a uno dei due passaggi sotto piazza della Repubblica, che di fatto è un grande ponte, il ponte Buio, e il percorso di gara, oltre tre chilometri, si snoda lungo il Pentagono del Buontalenti prevedendo dei passaggi anche davanti alla Fortezza Vecchia e nelle acque del porto Mediceo”, ha affermato la presidente del Comitato organizzatore, Monica Bellandi, accompagnata a Firenze dal suo predecessore Massimiliano Talini. La Bellandi ha quindi evidenziato: “E’ l’unica, delle tre maggiori gare remiere livornesi, che si svolge in notturna. E’ visibile dal prato della Fortezza Nuova e dalle spallette lungo i fossi della città”.

La Barontini, che prenderà il via alle 22.30, propone a partire dalle 21, lo svolgimento della Coppa Fagni, intitolata dal 1997 alla pedagogista e parlamentare Edda Fagni, scomparsa l’anno avanti. In precedenza, dal 1989 al 1996, la contesa riservata alle gozzette a quattro remi è stata dedicata a Chico Mendes, un sindacalista ed ambientalista brasiliano, difensore dei “trabalhador” dell’Amazzonia, che venne ucciso pochi giorni prima del Natale 1988 da due “rancheros” su mandato di un proprietario terriero. La Coppa Fagni prevede gare sia con i vogatori juniores maschi che tra equipaggi femminili.

Alla conferenza stampa sono stati presenti anche il consigliere regionale Francesco Gazzetti e l’assessore comunale Rocco Garufo in rappresentanza dell’Amministrazione di Livorno.

Alla Barontini, nel suo complesso, è associato un articolato calendario di eventi culturali, musicali e ricreativi che, ormai da tempo, hanno trasformato quello che una volta era un mero appuntamento sportivo e folkloristico in una vera e propria rassegna di cultura popolare e valorizzazione delle tradizioni marinaresche della città dei Quattro mori.

   

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