fonte greenreport.it di Marco Talluri
Circa il 10% del territorio regionale in Toscana, per una superficie totale di 230mila ettari di terra e 57mila di mare, è coperto da parchi e aree protette
Il patrimonio “verde” di ricchezze naturalistiche e di biodiversità, composto dalle aree protette toscane, rappresenta un sistema complesso e strategico così costituito: 3 Parchi nazionali, 35 Riserve naturali statali (di cui 28 non ricomprese nei Parchi), 3 Parchi regionali, 1 Parco provinciale, 48 Riserve naturali regionali, 53 Aree Naturali Protette di Interesse Locale (ANPIL).
A questi si aggiungono i siti compresi nella Rete Natura 2000 (ai sensi di quanto previsto dalla Direttiva 92/43/CEE “Habitat”) territori cioè protetti, costituiti da aree di particolare pregio naturalistico quali le Zone Speciali di Conservazione (ZSC) ovvero i Siti di Importanza Comunitaria (SIC). Tale rete si estende anche alle Zone di Protezione Speciale (ZPS) istituite ai sensi della Direttiva 2009/147/CE “Uccelli”. La Rete Natura 2000 costituisce di fatto lo strumento a livello europeo attraverso il quale preservare le specie di flora e fauna, minacciate o in pericolo di estinzione, e gli ambienti naturali che le ospitano.
La Rete Natura 2000 toscana, cioè l’insieme di pSIC (cioè proposti), SIC, ZSC e ZPS conta 158 siti terrestri o marini (vedi elenco aggiornato nell’articolo pubblicato nel blog Ambientenonsolo) per una superficie complessiva di circa 774.468 ettari. In particolare i siti terrestri occupano (al netto delle sovrapposizioni tra le diverse tipologie di sito) una superficie di circa 327.000 ettari corrispondenti a circa il 14% dell’intero territorio regionale.
Inoltre la Toscana ha istituito ulteriori aree tutelate chiamate Sir (siti di interesse regionale). Queste ultime aree, non comprese nella rete Natura 2000, sono state individuate dalla Regione con lo scopo di ampliare il quadro d’azione comunitario tutelando anche habitat e specie animali e vegetali non contemplati, fra quelli da tutelare previsti dalle citate direttive comunitarie.
I parchi nazionali e le riserve statali
Nel territorio toscano sono presenti tre parchi nazionali, che si estendono complessivamente per quasi 66mila ettari di terreno e 57mila di mare: Arcipelago Toscano, che si stende per 16.856 ettari di terra e 56.766 di mare; Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, che si estende per 31.038 ettari fra le province di Lucca e Massa Carrara, nei comuni di Giuncugnano, San Romano di Garfagnana, Villa Collemandina (LU), Bagnone, Comano, Filattiera, Fivizzano, Licciana Nardi (MS); Appennino Tosco-Emiliano, che si stende per 22.793 ettari, dei quali 18mila in Toscana e gli altri in Emilia-Romagna, nelle province di Firenze (3.900 ettari) e Arezzo 14.100 ettari).
Le 35 riserve naturali statali (di cui 7 ricomprese nei Parchi nazionali) si estendono per oltre 10.400 ettari (per il dettaglio vedi articolo su Ambientenonsolo).
I parchi regionali e provinciali
La Regione Toscana ha istituito tre parchi regionali: il Parco della Maremma nel 1975, che si estende per 8.900 ettari nella provincia di Grosseto; il Parco di Migliarino-San Rossore nel 1979, che si estende per 14.245 ettari, di cui 12.377 nella provincia di Pisa e 1.868 in quella di Lucca; a queste aree interne l perimetro del parco vanno aggiunti altri 8.870 ettari (per un totale di 23.115 ha) di aree esterne o contigue comunque curate dall’Ente Parco che ha in gestione per conto del Ministero dell’Ambiente anche l’Area marina protetta delle Secche della Meloria (9.372 ha); il Parco delle Alpi Apuane fra il 1980 e il 1985, che si estende per 20.598 ettari, di cui 13.758 nella provincia di Lucca e 6.840 in quella di Massa Carrara.
Da parte loro le Amministrazioni provinciali di Livorno e Grosseto hanno costituito il Parco di Montioni, esteso per circa 6.300 ettari tra la Valle del Cornia e del Pecora in un territorio compreso tra le province di Livorno e Grosseto, Il Parco naturale di Montioni include due riserve naturali statali: la Marsiliana (440 ettari) e Poggio Tre Cancelli (100 ettari).
A queste si aggiungono 48 Riserve naturali provinciali per una estensione complessiva di 33.830 ettari e, infine sono presenti 53 Aree Naturali Protette di Interesse Locale (ANPIL) per un totale di 93.700 ettari.
di Marco Talluri, https://ambientenonsolo.com