orto botanico montecristofonte elbareport.it

E' stata l'occasione per celebrare, con un anno di ritardo a causa della pandemia, i 50 anni dell'istituzione (1971) della Riserva naturale "Isola di Montecristo". Presente, nella giornata di ieri, una rappresentanza delle istituzioni che hanno competenze sull'isola, dall'Arma dei Carabinieri, al Parco nazionale dell'Arcipelago toscano, al Comune di Portoferraio (il sindaco Angelo Zini, assessori e consiglieri).

Nel corso della visita si è parlato di sinergia fra istituzioni, volta alla tutela e alla conservazione della biodiversità e di fruizione turistica dell'isola (turismo sostenibile, ordinato e controllato).

"Siamo gelosi custodi del territorio", ha detto il generale Pietro Antonio Marzo, comandante del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari. Aggiungendo di considerarsi fortunato di occuparsi da cinque anni dei Carabinieri Forestali che costituiscono un valore aggiunto all'Arma. Il generale Marzo era accompagnato dai responsabili del reparto biodiversità, della legione Toscana e del Comando elbano.

La presidente della commissione ambiente del Consiglio regionale toscano, Lucia De Robertis, ha parlato di Montecristo come di un patrimonio della Toscana, dell'Italia e del mondo. Con lei, i consiglieri regionali Gianni Anselmi e Marco Landi.

Il presidente del Pnat, Giampiero Sammuri, sottolineando l'importante collaborazione con l'Arma e le convenzioni con la Guardia Costiera e la Guardia di Finanza, prima del taglio del nastro, ha parlato del Museo naturalistico e dell'Orto botanico. "Si tratta di un museo piccolo ma che rende l'idea della biodiversità di Montecristo e che arricchisce la conoscenza di quanti visiteranno quest'isola".
Ha poi ricordato il progetto Life per l'eradicazione del ratto che ha consentito la salvaguardia della berta minore.

Giovanni Guilghini, comandante del reparto biodiversità, ha speso parole di apprezzamento per gli operai specializzati che curano il ripristino dell'habitat e delle strutture e gestiscono il sistema. Ha spiegato che si è di fronte a una testimonianza e una possibilità di futuro, attraverso la conservazione delle specie vegetali, con attenzione al patrimonio genetico. Elemento quest'ultimo ripreso dal presidente Sammuri.

Nel viaggio di ritorno è stata effettuata una sosta a Pianosa, dove il sindaco di Campo Elba, Davide Montauti, ha parlato dei progetti conclusi e di quelli in corso sull'isola piatta. In particolare, il restauro della Casa dell'Agronomo, terminato e in fase di arredamento interno. C'è stata quindi la visita guidata al Museo delle scienze e dell'archeologia e alle Catacombe.

orto botanico

WhatsApp Image 2022 04 12 at 14.45.41 (1)museo Montecristo

Orto

orto1

WhatsApp Image 2022 04 12 at 14.45.49 (2)

   

Articoli recenti

   
   

Ultime notizie  

   

Link.  

ORARI TRAGHETTI OTT 22

WEB CIRCOLO

Britelcom Banner 160x600

nolegiglio1

toremar Banner 160x600

 

 

 

Adietalibera Banner 160x600

 

 

 

   

Dialetto

Le parole che rendono il linguaggio dei gigliesi simile ad un dialetto. Da abbise a zirro cerchiamo di elencare in ordine alfabetico i termini

   

Giro dell'Isola

giglio isolaGiro dell'Isola in barca

Viaggio intorno all'isola. Seguimi ti farò visitare e conoscere la costa in un giro virtuale per visitarla in anteprima...

   

Soprannomi

Soprannomi

Fin dai tempi più antichi i gigliese usano riconoscersi oltre che con il nome ed il cognome a volte troppo comuni con un soprannome o un nomignolo.

   
© www.isoladelgiglio.net - by Massimo Bancala'