Cari concittadini, cari amici, mi permetto di inviarvi un breve messaggio di auguri.
Il momento di grande difficoltà dovuto all’emergenza epidemiologica non ci permette ancora una volta di festeggiare l’arrivo del nuovo anno come avremmo voluto. Come abbiamo fatto due anni fa, con la festa in piazza, con il cenone tutti insieme, con l’allegria di una comunità che si ritrova sotto un tensostruttura a ballare ed a scambiarsi l’augurio del Buon Anno e di un Felice Anno Nuovo.
Certo, lo faremo ugualmente nel privato con gli amici, nelle nostre case, in famiglia o in pochi nelle cantine, ma senza potersi incontrare e senza potersi abbracciare non è la stessa cosa.
Il periodo non è dei più facili e questo lo ricordo soprattutto con un pensiero rivolto ai giovani che si trovano a vivere un’epoca in cui non possono dare sfogo all’impeto giovanile ed alle passioni tipiche di un età straordinaria. La pandemia ha segnato la loro e la nostra esistenza ed ha cambiato radicalmente, e spero temporaneamente, le nostre abitudini gravando spaventosamente sulla situazione sanitaria generale e soprattutto sulle famiglie che continuano a vivere l’angoscia di un periodo critico e incerto.
Lo dico con grande umiltà, non sempre siamo riusciti a dare risposte a tutti ma, credetemi, l’impegno è stato continuo e stancante e quindi mi sento di sottolineare un bilancio amministrativo che giudichiamo positivo per le azioni che hanno contribuito a far crescere il nostro piccolo territorio. Ricordo la vaccinazione massiva di maggio e luglio, terminata qualche giorno fa con le terze dosi, che ci ha permesso di dare ai cittadini una copertura anti-covid più efficace in grado di dare quasi a tutti una vita con meno restrizioni e meno ansie dello scorso anno. Continueremo a spendere il massimo dell’impegno per i nostri cittadini, anche per l’anno che sta arrivando, a vantaggio di una protezione sanitaria che dovrà continuare fino a quando servirà.
Parlando di bilanci finali, l’anno si sta chiudendo in modo soddisfacente per l’Amministrazione comunale perché ha indubbiamente registrato in questo ultimo periodo altri risultati, frutto del lavoro portato avanti nel corso dei mesi precedenti, e che sento il dovere di riferire con orgoglio in questo contesto augurale. Sono stati consegnati i lavori del terzo lotto della riqualificazione della passeggiata di Giglio Porto ed i lavori di pavimentazione inizieranno a partire da metà gennaio. Si è conclusa la vertenza Comune/Marina del Giglio che ormai si trascinava da circa 45 anni. La Giunta ha approvato l’atto transattivo che pone fine alla controversia iniziata negli anni ’70 e presto sarà un notaio a convalidare definitivamente l’accordo sottoscritto. Tramite il Fondo Investimenti per le Isole Minori sono stati finanziati tre progetti che il Comune avevo in serbo da qualche tempo: la piazza del Campese, i servizi igienici della portualità, che recentemente il Comitato portuale ha approvato, e, infine, i lavori di riqualificazione della via di Circonvallazione di Giglio Castello. Le gare per l’affidamento dei lavori inizieranno nei primi giorni di gennaio. Termino qua ma questa è solamente una piccola parte delle nostre attività perché altro ancora è sul tavolo in fase di sviluppo. Tramite i fondi messi a disposizione dal Recovery Plan, che stiamo valutando insieme alle altre isole ed al MITE, a proposito del Programma Isole Verdi, verranno affrontati temi storici del nostro territorio, sia per il Giglio che per Giannutri. Ma di ciò ne riparleremo in un’altra occasione.
Si conclude, dicevamo, un anno difficile e se ne apre un altro con molti interrogativi. Però, guardiamo al nuovo anno con ottimismo e con una speranza in più perché tutto dipenderà da noi, tuti insieme, e da quello che sapremo fare nel poco tempo che abbiamo a disposizione.
Un augurio infine a voi, alle vostre famiglie, ai vostri cari, per un Buon Fine Anno e per un Felice Anno Nuovo, pieno di speranze e di buoni auspici, con la promessa di un nostro impegno ancora maggiore dell’anno che ci ha preceduto e che, per le tristi vicende dell’anno che sta per finire, ci vogliamo lasciare alle spalle. E non solo per la pandemia.