Gentilissimo Assessore Bezzini. Gentilissimo Direttore D’Urso.
Innanzitutto vi ringrazio per l’impegno speso per la causa delle isole dell’Area Vasta Toscana Sud Est, sia nell’occasione della vaccinazione massiva che nella risoluzione delle importanti problematiche dell’assistenza sanitaria, anche se, mala fortuna, ancora non è stato raggiunto il livello di assistenza sanitaria che i cittadini del mio comune si aspettano.
Il recente contatto con il Dott. D’Urso, avvenuto nel corso della Conferenza Zonale per la Sanità tenutasi a Orbetello il 10 novembre scorso, mi ha permesso di esprimere al Direttore, come in altre occasioni, la mia costante preoccupazione dovuta alla fragilità socio-sanitaria della nostra isola, un territorio diverso, difficile, una zona disagiatissima come appunto sostiene anche Regione Toscana, priva di presidi sanitari adeguati e spesso subordinato pericolosamente alle incerte condizioni del mare. Vorrei quindi mettere in evidenza la necessità di (ri)costruire un progetto speciale per l’isola, in grado di risolvere tutte le defaiance evidenziate da sistema attuale che spesso registra un’insufficiente copertura sanitaria, anche se per poche ore.
Giustappunto, proprio nella giornata di lunedì 29 novembre, si è verificato, come posso dimostrare anche altre volte, un caso di mancata presenza del medico sull’isola, nello specifico della mattina dalle ore 8 alle ore 12. La Guardia Medica, terminato il servizio alle ore 8, lasciava legittimamente l’isola con il traghetto delle 9 mentre il Medico di MG, a causa delle condizioni meteo-marine avverse, sbarcava sul Giglio solamente alle 12, assumendo il servizio immediatamente.
Quindi, non certo per responsabilità dei due bravi medici, che hanno scelto l’isola per svolgere la loro professione, che si sono ben integrati nel tessuto sociale isolano e che sono ben voluti dai cittadini, ci siamo trovati di fronte ad una situazione che ha dimostrato una pericolosa instabilità del sistema sanitario locale ovvero di un “bug” nella contiguità tra i due servizi.
A ciò preme aggiungere che se il Medico della Guardia Medica, durante l’assenza del Medico di base per cause di forza maggiore, non può agire durante le ore diurne, questo dovrà essere oggetto di un ragionamento più profondo se non vogliamo rischiare il peggio che, fortunatamente, non è ancora accaduto. Si dovrà pensare ad un “passaggio di consegne” ufficiale per evitare che l’isola rimanga senza medico oppure studiare altre forme di assistenza continuativa per rendere più sicuro il sistema dell’assistenza sanitaria.
Detto quanto sopra, considerando l’importanza del problema da me segnalato e delle istanze che mi pervengono dai cittadini, chiedo l’apertura di un tavolo Comune/Regione/ASL TSE sul quale dibattere tutte le criticità del nostro sistema sanitario che dovrà essere dosato a misura di cittadino che, a differenza di quanto avviene nelle realtà continentali, vive in un territorio la cui continuità territoriale è costantemente messa in discussione.
In attesa di un cortese riscontro si ringrazia anticipatamente.
Distinti saluti.
Il Sindaco
Sergio Ortelli