“Ricordati, se mai dovessi aver bisogno di una mano che ti aiuti, che ne troverai una alla fine del tuo braccio… Nel diventare più maturo scoprirai che hai due mani. Una per aiutare te stesso, l’altra per aiutare gli altri.”Questa raccolta fondi nasce dalla voglia di aiutare Marco. clicca qui
Tutti noi, amici e semplici conoscenti, sappiamo cosa gli è successo; un brutto incidente l’ha allontanato dalla sua amata Isola del Giglio e l’ha portato all’ospedale a Firenze dove, dopo essere stato operato, giorno dopo giorno e con una immensa forza, sta facendo progressi per poter tornare a casa.
La sua famiglia, dal giorno dell’incidente, non l’ha lasciato senza visite neanche un giorno, dimostrando unione e amore invidiabili.
La sua famiglia vive a Lecce, a più di 800 km di distanza dall’ospedale, ma con tutti i sacrifici necessari stanno trovando il modo di esserci ogni giorno. C’è il fratello che sale in macchina, la sorella che prende il treno, la nipote che prende l’aereo. Serve utilizzare le ferie, i permessi a lavoro, i risparmi di un’intera famiglia.
Hanno dormito in b&b, in stanze di albergo, hanno affittato un appartamento.
Ho avuto modo di incontrare Marco più volte da quando è in ospedale.. e un giorno gli ho chiesto: “Ma che famiglia hai!!!??? Non ti hanno mollato un giorno!” E lui mi ha risposto: “Sono la mia forza!”
Allora ho pensato al regalo più grande che chi vuole bene a Marco, ma è lontano e non può esserci fisicamente, potrebbe fargli: rendere possibile che per tutto il periodo in cui dovrà stare in ospedale la sua famiglia riesca a non mancare neanche un giorno!
E allora, aiutiamoli! A pagare i viaggi, gli affitti, ad esserci ogni giorno. Aiutiamoli ad aiutare Marco! clicca qui
