Spett.li Consiglieri,
mi rincresce fortemente leggere il loro testo di replica sui fondi PNRR.
Il testo denota un comportamento che di per sé appare assai bislacco: si pongono delle domande ma si deve replicare con risposte che devono essere gradite. Mi dispiace ma le risposte devono corrispondere alle questioni reali e devono soddisfare le attese dei cittadini.
Dispiace inoltre che riferiscano che secondo loro l'illustrazione di quanto attualmente pervenuto all'Amministrazione, in relazione al PNRR, siano chiacchiere. Un atteggiamento questo che toglie dal campo l’importante dialettica che deve sussistere tra le due parti e che continuano a non accettare preferendo la denuncia piuttosto che il confronto. Vedo che, oltre a ciò, questo atteggiamento provoca confusione nei riguardi dei cittadini che invece devono capire ed essere informati doverosamente.
Detto questo, la prossima volta fornirò una risposta secca e stringata, senza dilungarmi nei dettagli.
Contrariamente a quanto si evince dalla vostra replica, i singoli Comuni non hanno alcun potere nel definire i progetti ammissibili ai fini PNRR, che non ha affatto l'obiettivo di portare a termine progetti già esistenti, ma quello di effettuare investimenti con caratteristiche precisamente indicate nei bandi. Il Programma Isole Verdi, ad esempio, sarà un’occasione, una volta uscito il decreto che definirà i finanziamenti, in cui potremo partire dagli obiettivi prefissasti per costruire le progettazioni necessarie.
Il ruolo di Sindaco non consente di rincorrere le chiacchiere da bar, ma impone di valutare cosa sia effettivamente possibile o meno sviluppare, alla luce dei bandi pubblicati, a prescindere dal marketing giornalistico, nel circuito previsto dai provvedimenti che verranno emanati nel percorso PNRR. Tutto ciò esclude l’immaginato potere assoluto del sindaco come forse poteva essere nei primi anni '90.
Preme infine sottolineare che, qualora il Gruppo Consiliare “Progetto Giglio” volesse passare dalle chiacchiere da campagna elettorale permanente, e dalle solite accuse di inettitudine del Sindaco, a un concreto apporto all'Amministrazione, saremmo pronti ad analizzare immediatamente eventuali bandi da loro individuati per il finanziamento alternativo rispetto a quello previsto, in relazione alle opere sempre da loro elencate.
Tanto era dovuto
IL SINDACO
Sergio Ortelli