scritta da Giovanni Andolfi
Caro Sergio,
stamattina leggendo l'intervista che hai rilasciato alla stampa sono rimasto sorpreso ed amareggiato.
Fra noi c'è sempre stata stima e rispetto, pur pensandola politicamente in maniera diversa.
L'aver chiamato in causa gli avversari politici, per la polemica scaturita dal servizio delle Iene, è un palese tentativo di “buttarla in politica”, mentre il problema riguarda la tua sfera personale.
I motorini, le case, le ricevute sono questioni tue, della tua famiglia e della tua attività, che poco c'entrano con la politica del Giglio. Ti auguro che tu possa dimostrare agli organi preposti che tutto ciò che è stato asserito risulti non veritiero.
Come avversari politici abbiamo sempre avuto un comportamento estremamente corretto ed anche in questa occasione non intendiamo specularci, lasciando che tu possa difenderti e chiarire nelle sedi opportune. Però neppure possiamo tacere rispetto alle tue non velate e gravi accuse.
Contrastiamo con forza la vostra politica sull'Isola, che riteniamo miope e sbagliata, con atti concreti e tenendo presenti le esigenze della collettività; non usiamo certamente metodi “delatori” per contrastarti, la prima cosa in politica è il rispetto fra le persone.
I chiarimenti che ti auguriamo di fornire attengono alla tua sfera personale: il confronto politico non c'entra, esso si è sempre svolto nei modi e nelle sedi opportune.
Grosseto, 14 novembre 2021
Giovanni Andolfi, segretario PD Isola del Giglio