fonte https://www.intoscana.it/
L'etichetta più famosa dell'azienda è il “Senti Oh!”, nata scherzosamente prendendo in prestito una tipica esclamazione gigliese. La produzione della cantina per tutte le etichette è di circa o 11mila bottiglie all’anno.
Piccoli appezzamenti di terra affacciati sul mare, vigne che si lavorano solo a mano, a volte raggiungibili solo a piedi. Fatica e felicità possono trovare il loro equilibrio? Al Giglio sì.
Seguendo la “terza via”, quella portata avanti da Giovanni e Simone Rossi che lasciano un lavoro da commercialista e la tabaccheria di famiglia per diventare viticoltori eroici. La terza via, quella del lavoro, della sperimentazione, del riconoscimento sul mercato di una produzione di qualità che tiene conto del rispetto della terra. Agricoltori custodi, imprenditori, innamorati del vino e dell’isola. Un equilibrio raggiunto al Giglio che Simona Bellocci ci racconta nella nuova puntata di “Storie di moderni contadini”