scritto da Giuseppe Ottaviani
Ragazzi, meritato il tapiro, come comandante del team Ricciola Dream su wellcraft 21 con fb mercury 150, vi racconto cosa è successo. Abbiamo seriamente rischiato di affondare... un mix micidiale di eventi. Eravamo a calabugina ore 18:30 (imbrunire) quando sento un rumore strano come di bolle del motore, mi giro e vedo il motore bassissimo dentro l'acqua. Azz... chiudo subito la vasca del vivo, la saracinesca della presa in mare e accendo la pompa di sentina... vedo subito che non funziona.
Mi accorgo che lo scarico della vasca del vivo è bloccato e l'acqua entra in barca. Bene, accelero a 6 nodi, Tato, il mio compagno di team, tira su le canne e si mette a prua. La barca si stabilizza ma l'acqua è al limite dello specchio di poppa (mezzo centimetro sotto). Basta che salga pochissimo ed affrondiamo definitivamente. La barca piena d'acqua si governa malissimo. Tiriamo fuori i giubbotti salvagente... Chiamo immediatamente l'ottimo Gabriele Corazza dicendo che stavamo affondando e dando tutti i dettagli del caso. Lascia senza esitare immediatamente il sito dei calamari e mi corre a cercare. Chiamo Pallino Amoruso, il quale avvisa subito la capitaneria e la direzione gara. Chiedo a Tato di provare a levare l'acqua con un secchio, va dietro ma lo specchio di poppa scende sotto il livello dell'acqua imbarcando ancora più acqua e lo faccio tornare subito a prua. Con immensa angoscia arriviamo davanti all'arenella con la barca semi affondata ma tutto sommato stabilizzata. Riteniamo di andare avanti ed in quel momento arriva Gabriele che nel frattempo ci aveva cercato nel semi buio nel percorso fatto. Mi tranquillizzo un po' solo per la parte della sicurezza. Arriviamo davanti a cala di mezzo e arriva anche Fabio Fascianelli che si affianca anche lui. Arriviamo in porto decido di spiaggiare davanti a meino... la barca spiaggia e affonda con il posteriore. Adrenalina a mille, ci siamo salvati, la barca è salva, credo sia andata enormemente bene. La mattina dopo, alle 7:30 arrivano Ido e Paolo con una idrovora potentissima (1000 litri al minuto) rimettendo a galla la barca, verificando il motore e tutte le parti vitali. Il motore è rimasto stagno come anche il serbatoio della benzina. Sistemano l'Impianto elettrico in parte out, sistemano la pompa di sentina e vado subito a provare. Funziona tutto perfettamente! Decido di partire subito per anticipare di un giorno la messa in secca. Tutto ha girato perfettamente. Arrivo con un po' di anticipo, ormeggio... crollo. Apro il sacchetto che mi aveva dato Elena Jacinto prima di partire... daije!! Panino alla porchetta strepitoso targato Ricciola Cup. Me lo godo e ritorno subito al giglio con la nave per festeggiare ed onorare come sempre i risultati della gara. Un enorme ringraziamento a Gabriele che è corso subito in mio soccorso, a Pallino che ha gestito da terra tutte le comunicazioni e mi ha supportato moralmente e Fabio che mi ha scortato prima del porto. Ci tengo, oltre a loro, a ringraziare tutti gli amici che mi hanno supportato in porto con consigli e grandissima disponibilità.
Grande spavento ma tutto bene quel che finisce bene!!! ????????????
E come sempre prima di congedarmi, ringrazio i grandi Chicco Fabio e Max per la consueta disponibilità e per il.... tapirone!!! Un saluto a tutti, ci vediamo il prossimo anno. Giuseppe Ottaviani