Dopo il vento, la pioggia e la grandine che si sono abbattuti domenica su gran parte della Toscana
Vetri sfondati dalla grandine nel comune di Vaglia
Il presidente della Toscana Eugenio Giani ha decreto stasera lo stato di emergenza regionale a seguito dell’ondata di maltempo che si è abbattuta ieri sulla regione: 72 i comuni coinvolti da un primo report parziale, non toccate solo le province di Siena, Livorno e Grosseto, con raffiche di vento superiori ai 100 chilometri orari che hanno soffiato nell’aretino, a Massa Carrara, a Pisa e a Lucca.
La pioggia è scesa copiosa e fitta con punte massime sulle Alpi Apuane a Equiterme (101 millimetri in tre ore) e a Campocecina (59,4 millimetri in un’ora, 143,6 in sei ore). Non è mancata neppure la grandine, con grani grandi quanto due o tre dita: ad esempio a Bivigliano nel comune di Vaglia e a Borgo San Loren nel Mugello. Alla fine in tutta la giornata sono stati contati oltre 450 interventi da parte dei vigili del fuoco e 200 resi da volontari, per rimuovere frane, rami ed alberi dalle strade.
“Raccoglieremo tutte le dichiarazioni di danni che saranno presentate e documentate dai Comuni - spiega Giani - e le valuteremo in base alla disponibilità finanziaria che arriverà dalla prossima variazione di bilancio. Sul riparto decideremo dopo novembre, una volta concluso il periodo più critico per le allerte e le piogge autunnali”.
Alla giunta che si è riunita in serata l’assessora alla protezione Civile Monia Monni ha illustrato la prima conta delle criticità finora segnalate.
fonte Toscana Notizie