fonte greenreport.it
Ogni giorno in Toscana ci sono in media 3 incendi. Di questi il 30% è doloso, mentre il 70% è dovuto a distrazioni»
L’ondata di caldo intenso che si sta facendo largo in Italia, soprattutto quella del centro-sud – sono attesi picchi di 43-44 °C su Sicilia, Calabria, Basilicata, Sardegna e Puglia – farà schizzare in alto i termometri anche in Toscana, con conseguenti rischi d’incendi.
«La Toscana non sarà tra le regioni maggiormente colpite in termini di picchi estremi, ma vedrà anch’essa temperature decisamente oltre la norma. Già da martedì le massime potranno raggiungere i 36-37°C, per poi salire fino a 38-40°C tra giovedì e sabato. Sulla costa andrà ovviamente meglio, ma nei giorni più caldi anche qui si raggiungeranno diffusamente i 32-34°C», spiegano dal consorzio Lamma. Quanto basta per far scattare un accorato appello alla popolazione da parte dell’assessore regionale all’Ambiente, Monia Monni, che invita alla prudenza.
«Ogni giorno in Toscana ci sono in media, 3 incendi. Di questi – sottolinea Monni – il 30% è doloso, mentre il 70% è dovuto a distrazioni, noncuranza e pratiche agricole che spesso sfuggono di mano.
Ci aspetta una settimana molto calda, con temperature che superano i 35 gradi da oggi a giovedì e i 38 gradi nei giorni successivi. I nostri volontari, i Vigili del Fuoco e il Sistema regionale di antincedio boschivo, con i suo 10 elicotteri costantemente in volo, ci aiutano ad intervenire tempestivamente. In questo quadro, però, il punto fondamentale siete proprio voi, i cittadini. Mi appello al vostro buonsenso e alla responsabilità: evitate comportamenti a rischio, non accendete fuochi e non bruciate gli sfalci. Vi ricordo che vige il divieto di abbruciamento su tutto il territorio regionale fino al 31 agosto. Infine, se vedete un rogo, anche piccolo, chiamate immediatamente il 1515».
Un invito all’attenzione e alla collaborazione valido anche a livello nazionale, per limitare il rischio di devastanti incendi come quelli che stanno già colpendo l’Italia e il resto del Mediterraneo in queste settimane, in cui la crisi climatica picchia particolarmente duro: «Sul fronte della lotta agli incendi boschivi abbiamo alle spalle giornate impegnative e drammatiche e le temperature che ci attendiamo nei prossimi giorni ci impongono la massima attenzione – conclude il capo dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio – È fondamentale evitare ogni comportamento che possa generare incendi e segnalare tempestivamente anche roghi di piccola entità».