fonte ToscanaNotizie
Saccardi: "Segno che il settore ha resistito bene di fronte al covid ed è rimasto vitale e attrattivo"
Diciannove medaglie d’oro e 4 gran medaglie d’oro. Questo il risultato che è riuscita a portare a casa la Toscana “enologica” che ha partecipato al “XIX Concorso enologico internazionale Città del vino” conclusosi a Castelvetro di Modena il 23 maggio scorso.
Il concorso , che nasce nel 2001 come “selezione del sindaco” , un nome che racconta l’originalità dell’iniziativa e di come un sindaco delle Città del vino presenti idealmente i vini delle sue aziende in rassegna, per valorizzare la qualità delle produzioni vitivinicole locali, premia non solo i vini ma anche i territori dove le aziende operano.
Il concorso premiava solo il 30 per cento dei vini in rassegna, per garantire il massimo rigore e al tempo stesso valorizzare la migliore qualità dei vini.
In palio diversi riconoscimenti a seconda del punteggio: Gran Medaglia d’Oro (da 92/100), Medaglia d’Oro (da 85/100) e Medaglia d’Argento (da 82/100). Punteggio minimo 80/100 Medaglia di Bronzo.
“Questi riconoscimenti – commenta la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi - testimoniano ancora una volta che il settore non solo è attivo, ma che i territori toscani hanno resistito bene di fronte al covid e si sono attrezzati per rimanere vivi e tenere insieme prodotti e peculiarità dei singoli territori, che ogni comune di questa straordinaria regione riesce a esprimere. I premi ricevuti sono non solo una conferma dell’attrattività ma una spinta energica per l’enoturismo, vitamine per il rilancio dei nostri vini eccellenti e per la riapertura dei percorsi enogastronomici fondamentali per la nostra economia”.
“Nel concorso la Toscana incassa 19 medaglie d’oro e 4 gran medaglie d’oro – commenta Jessica Pasquini , sindaco di Suvereto e coordinatore delle Città del vino della Toscana – a testimonianza della grande vitalità, ricchezza e valore del tessuto vitivinicolo toscano".