Con riferimento alla situazione della campagna vaccinale anti Covid all'Isola del Giglio, riteniamo doveroso sottoporre alla sua attenzione le seguenti considerazioni.
A prescindere dalla ipotesi (per altro opinabile e in un primo tempo sostenuta anche dalla S.V.) di una vaccinazione sistematica di tutti gli abitanti delle isole minori italiane finalizzata a soli scopi economici, lo stato attuale dei fatti rivela invece una percentuale di popolazione vaccinata ancora assolutamente insufficiente a garantire una ragionevole sicurezza sulla possibile progressione del contagio.
Il raggiungimento della percentuale della cosiddetta “immunità di gregge” è infatti, e notoriamente, l'unico obiettivo che consente un’adeguata protezione collettiva; protezione ancora più necessaria in previsione delle “aperture” previste a partire dal prossimo 26 aprile e della successiva mobilità fra regioni prevista dalla metà del mese di maggio.
Secondo quanto da Lei comunicato, i cittadini gigliesi interessati da completa copertura vaccinale sono 49, un numero ancora troppo esiguo, soprattutto per quanto riguarda le fasce di età a maggiore rischio.
Ciò premesso, non si riesce a capire come mai non abbia ancora trovato concreta realizzazione l'istituzione di un hub vaccinale in loco, anche in considerazione della già da tempo confermata manifestazione di interesse a collaborare sia della locale Confraternita di Misericordia che del personale medico volontario, secondo le priorità e i criteri dettati dal Ministero della Salute.
Le saremmo pertanto grati se volesse, fin da ora, fornirci garanzie di un suo autorevole intervento nelle opportune sedi e nei termini sopra auspicati e informarci circa i provvedimenti, di sua più stretta competenza, che intenda comunque adottare.
CONSIGLIERI COMUNALI
GUIDO COSSU ARMANDO SCHIAFFINO