L'Agenzia di Informazione “Toscana Notizie” della Giunta Regionale Toscana, in data 9 marzo u.s., ha dato notizia della corresponsione di “contributi finanziari ai comuni fino a 10 mila abitanti per rendere più accoglienti i borghi e centri storici per qualificare gli spazi urbani che ospitano centri commerciali naturali, ovvero spicchi di paese dove si susseguono uno dietro l’altro negozi ed esercizi commerciali”.
Complessivamente si tratta investimenti per oltre un milione di euro, con contributi a progetto fino ad un massimo di 20 mila euro che copriranno, nei comuni con meno di cinquemila abitanti, tutte le spese ammissibili.
Tra i comuni beneficiari del contributo regionale Castel del Piano ha progettato di realizzare chioschi e installare grandi schermi con informazioni utili per cittadini e turisti, Santa Fiora sull’Amiata stazioni per bici elettriche, Fabbriche di Vergemoli tracciati per mountain-bike.
C’è chi ha colto l’occasione per riqualificare aree verdi cittadine, per posizionare nuovi arredi urbani o rinnovare l’illuminazione oppure per intervenire urbanisticamente sulle frazioni.
A Dicomano hanno progettato un nuovo parcheggio pubblico.
A Semproniano hanno pensato ad un parco giochi, a Castelnuovo Garfagnana ad un museo interattivo multimediale.
Tante idee diverse insomma, con uno stesso obiettivo: rendere più attraenti e vivibili i paesi.
E il Comune del Giglio?
Non è vero che per realizzare i progetti i soldi non ci sono. Siamo in mano ad una Amministrazione incapace di cogliere le opportunità, piccole e grandi, che ci vengono offerte.