scritto da Atilio Brothel
Prendo spunto dalla affermazione dei giorni scorsi dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture digitali, Stefano Ciuoffo, (fresco di nomina) che evidenzia come : "L’accesso a servizi a banda larga ed ultra larga è essenziale per lo sviluppo e la competitività di un moderno sistema economico, basato sulla conoscenza e sullo scambio veloce ed efficiente di dati ed informazioni e per eliminare il digital divide delle aree sottoutilizzate del Paese".
Toscana Notizie, Agenzia di Informazione della Giunta Regionale Toscana, con un comunicato del 25.3.2020 evidenzia che , quanto ad internet e banda larga, sono sbloccati interventi in 78 comuni toscani, oltre a 398 armadi attivati entro aprile e 28 entro giugno, mentre per quanto riguarda il Giglio nulla viene detto, né si conoscono le previsioni per l'apertura del cantiere.
Insomma, alle belle parole dell'Assessore Ciuoffo, per il Giglio la super fibra ottica resta una chimera, con i cittadini attualmente reclusi in casa per via del coronavirus che avrebbero dovuto già essere messi nelle condizioni di lavorare in smart working, ovviamente con fibra super veloce.
L'Assessore Ciuoffo si renda conto che per le amministrazioni pubbliche, Poste Italiane, gli organi di polizia , i servizi Asl, la farmacia, le scuole dell'Isola sono tanti disagi, come per l'unico medico di famiglia che, spesso, si trova in forte difficoltà , impossibilitato addirittura a prescrivere le ricette online. E poi ci sono gli studenti ai quali si doveva garantire loro la didattica a distanza, utilizzando la fibra.
Ottima l’iniziativa messa in campo dal Ministero dell’Istruzione per fornire agli studenti tablet, pc e altri dispositivi. Utile, senza dubbio, ma inefficace se la connessione internet è scarsa o assente.
L'esperienza avuta con la prima pandemia di marzo non è stata delle migliori , dato che gli studenti (elementari e medie) non sono stati messi nelle condizioni favorevoli per svolgere i compiti, con la conseguenza che la situazione di fatto mina le basi di due diritti fondamentali: quello al lavoro e quello allo studio.
Dato che sull'argomento non ho rilevato interventi sulla stampa da parte dell'Amministrazione Comunale, con ciò, sollecito Sindaco e Giunta Comunale a vigilare e a tenere alta l’attenzione sulla questione, magari chiedendo un incontro all'Ass. Ciuffo – qualora non sia stato già fatto - e diventare finalmente parte attiva in questa vicenda, per giungere al risultato migliore per i gigliesi, in tempi rapidi, informandone l'opinione pubblica.
Attilio Brothel – ex sindaco