La nostra attività da sempre ha come obiettivi la tutela dei diritti ed il benessere della nostra Comunità, non certo il disfattismo.
Continuando nella nostra opera di risveglio delle coscienze dei gigliesi volevamo ricordare che nel 2009, all'epoca del suo insediamento, il sindaco Ortelli ricevette in “eredità” un progetto per la realizzazione di un edificio ad uso “CENTRO CULTURALE”
, posizionato nell'area dell’ex scuola media in via Trento a Giglio Porto, progetto già corredato del “nulla osta archeologico”.
Questa opera, inserita nella programmazione triennale con variazione avvenuta il 16.01.2009, aveva un costo complessivo di €. 697.000,00 e beneficiava di un contributo di €. 300.000,00 da parte della Azienda Sanitaria Locale di Grosseto, in virtù di un accordo con il Direttore Generale dell'epoca e, per la differenza, di un mutuo a carico del Comune.
Il progetto prevedeva anche una sottostante “vetrina archeologica”, per la presenza di reperti di epoca romana, nell'area.
Tuttavia l'Amministrazione Ortelli, n. 1 (2009), n. 2 (2014) e n.3 (2019), non solo non è stata in grado di portare a termine l'iniziativa, ma ha perso pure il notevole contributo finanziario di 300.000 euro messo a disposizione dall'Asl.
Trascorsi ormai 11 anni facciamo presente all'opinione pubblica l'assoluta indifferenza ed il menefreghismo dell'Amministrazione Comunale, che non interviene per valorizzare iniziative innovative finalizzate al benessere e allo sviluppo della nostra comunità in ambito culturale, ambientale e sociale.
Nel frattempo l'area, come già in passato segnalato dalla minoranza consiliare, è in evidente stato di degrado e abbandono.
I CONSIGLIERI COMUNALI
PAOLA MUTI GUIDO COSSU