scritto da Toscana Notizie
Infratel ha presentato alle Regioni una proposta di tipo strategico per la condivisione delle infrastrutture di connettività realizzate in questi anni grazie agli investimenti in banda ultra larga
Durante la seduta della Commissione ITD della Conferenza delle Regioni di questa mattina la società Infratel ha presentato alle Regioni una proposta di tipo strategico per la condivisione delle infrastrutture di connettività realizzate in questi anni grazie agli investimenti in banda ultra larga.
In particolare, Infratel ha realizzato in questi anni una infrastruttura in cavidotto di 10.298Km, una posa di 18.892Km di fibra ottica, ha raggiunto 2.167 Comuni da tratte di backhauling, con una rete di livello nazionale di proprietà delle Regioni e di MIMIT. Un grande lavoro su tutto il territorio nazionale, che mostra tuttavia ancora i segni di profonde diversità di avanzamento fra territori.
A valle di tutti questi investimenti e realizzazioni compiute, e considerando il relativo livello di disomogeneità, la Società ha proposto alla Commissione ITD un momento di riflessione di medio-lungo termine, in ottica strategica, andando a prospettare diverse possibili configurazioni di collaborazione, fino addirittura ad una ipotesi di società ad-hoc di livello nazionale co-partecipata dal livello centrale e dalle Regioni.
L’assessore Stefano Ciuoffo, con delega all’innovazione digitale per Regione Toscana, ha accolto con piacere questa proposta di un nuovo modello di governo e gestione condivisa della infrastruttura digitale che si è venuta a costituire in questi anni in tutta Italia, nata dalla collaborazione fra MIMIT, Infratel e le Regioni, sottolineando che per le Regioni poter continuare ad avere un coordinamento con il livello nazionale rappresenta un elemento strategico, a patto che siano individuate anche modalità di co-finanziamento e forme sostenibili di collaborazione.
Nelle more quindi di approfondire le modalità di sinergia che si riterranno ottimali, l’Assessore ha confermato la volontà di apertura a nuove proposte volte a coordinare e gestire in modo organizzato il grande patrimonio di infrastrutture digitali creatosi in questi anni in Italia grazie allo sforzo comune.