fonte www.regione.toscana.it
Psr Feasr 2014.2022, sottomisura 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori".
Domande di aiuto a partire dal 18 settembre e fino alle ore 13 del 31 ottobre 2024
Data di scadenza presentazione domande 31 ottobre 2024
Incentivare la fase di avvio di nuove imprese condotte da giovani agricoltori per contrastare il
progressivo invecchiamento dell’imprenditoria agricola in Toscana. E' questa la finalità del bando “Aiuto all'avviamento di imprese per giovani agricoltori, annualità 2024" aprovato dalla Regione Toscana con decreto dirigenziale 17302 del 25 luglio 2024.L’insediamento di giovani agricoltori contribuisce infatti allo sviluppo delle imprese agricole favorendone una maggiore dinamicità imprenditoriale con conseguente aumento della competitività del settore e della vitalità del sistema produttivo data la loro maggiore propensione all’innovazione, all’ammodernamento e alla diversificazione delle attività aziendali. Il bando attua, per l'annalità 2024, la sottomisura 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori " del Programma di sviluppo rurale (Psr) del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) 2014-2022, da cui è cofinanziato. Il bando è promosso nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.
Finalità del bando Il bando punta ad incentivare l’avvio di nuove imprese condotte da giovani agricoltori attraverso il riconoscimento di un premio di primo insediamento.
Richiedenti/Beneficiari e requisiti di ammissibilitàPossono presentare domanda di sostegno i giovani che si insediano per la prima volta in una azienda agricola, in forma singola (ditta individuale) o associata (società di persone, società di capitale e cooperative agricole di conduzione) che, al momento della presentazione della domanda di sostegno, soddisfano i seguenti requisiti:
- hanno un'età compresa tra i 18 anni (compiuti) ed i 40 anni (41 non compiuti);
- si insediano per la prima volta in un’azienda agricola (individuale, società, cooperativa), come capo azienda, nei 24 mesi precedenti alla presentazione della domanda di sostegno. La data di primo insediamento coincide con la data di attribuzione della partita IVA agricola con codice Ateco Istat 01;
- presentano un Piano di sviluppo aziendale;
- possiedono o si impegnano a conseguire adeguate qualifiche e competenze professionali;
- si impegnano a diventare imprenditore agricolo professionale (IAP) entro la data di conclusione del piano aziendale;
- si impegnano a diventare "agricoltori attivi" (articolo. 9 "Agricoltore in attività" Reg. UE 1307/2013) entro 18 mesi dalla data di emissione dell’atto di assegnazione dei contributi e comunque non oltre la conclusione del Piano di Sviluppo Aziendale se precedente;
- si insediano in un'azienda agricola che al momento della presentazione della domanda di aiuto ha la potenzialità di raggiungere una dimensione espressa in termini di Standard output (SO) non inferiore a 13.000 euro e non superiore a 190.000 euro.
Nel caso di pluralità di insediamenti nella stessa azienda le soglie minima e massima sono da considerarsi riferite ad ogni singolo giovane beneficiario.
Scadenza e presentazione della domanda di sostegnoLa domanda di sostegno deve essere presentata, a partire dal 18 settembre 2024 e fino alle ore 13 del 31 ottobre 2024, esclusivamente mediante procedura online impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea, raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.Le domande ricevute oltre la scadenza indicata non sono ammissibili a finanziamento.
I seguenti documenti, essenziali per consentire l’attività istruttoria e di valutazione, sono richiesti sin dalla fase di presentazione della domanda di sostegno, a pena di esclusione (vai >>> allegati / fac simile dei documenti per scaricarli):
- il Piano di sviluppo aziendale (allegato B del bando)
- l’eventuale “Dichiarazione insediamento plurimo” (allegato C) in caso di insediamento plurimo
Sono inoltre richiesti i seguenti documenti essenziali:
- la “Dichiarazione divieto di frazionamento e cumulo”
- la “Dichiarazione sostitutiva carichi pendenti “
- la “Dichiarazione regolarità contributiva”
Piano di sviluppo aziendaleAl momento della presentazione della domanda di sostegno, il richiedente deve presentare un Piano di sviluppo aziendale (Psa) della durata massima di 12 mesi a decorrere dalla data dell’atto di l’assegnazione dei contributi, redatto sulla base dello schema di cui all’allegato B del bando) e presentato contestualmente alla domanda di sostegno pena l’inammissibilità della domanda stessa.Il Piano di aviluppo aziendale deve risultare avviato in data successiva alla presentazione della domanda di sostegno e deve individuare almeno n.2 (due) obiettivi strategici aziendali di cui non più di 1 (uno) relativo all’obiettivo “Acquisizione conoscenze e competenze specifiche” da realizzare con specifiche azioni ed interventi.Il giovane richiedente/beneficiario dovrà pertanto selezionare gli obiettivi del Psa tra quelli elencati e specificare, per ciascun obiettivo selezionato, gli interventi da realizzare per l’avviamento dell’impresa.
Tipo di agevolzione: premioIl premio è concesso in conto capitale quale sostegno all’avviamento dell’impresa agricola ed è modulato come di seguito riportato:
- 70.000,00 euro per gli insediamenti in aree montane ai sensi del comma 1 lett. A) dell’articolo 32 del Reg. (UE) n.1305/2013 e successive modifiche e integrazioni (almeno il 95% della Sjuperficie agricola utilizzata, Sau) ricade in zona montana);
- 65.000,00 euro in tutte le altre zone.
Il pagamento del premio sarà effettuato in due rate:
- La prima rata, pari al 70% dell’importo del premio, è liquidata previa costituzione della polizza fideiussoria rilasciata a favore di ARTEA per un ammontare corrispondente al 100% dell’importo della prima rata;
- La seconda rata, pari al 30% dell’importo del premio, previa verifica della corretta attuazione del Piano di Sviluppo Aziendale.
In caso di insediamento di più giovani nella stessa azienda sono erogati fino ad un massimo di 2 premi.
Dotazione finanziariaL’importo complessivo dei fondi messo a disposizione con il bando è pari a 3 milioni 200 mila euro. La dotazione potrà essere incrementata con le risorse derivanti dalle economie destinate alla sottomisura 6.1 sulla base di specifici provvedimenti.
Criteri di selezioneUna volta presentata la domanda di aiuto verrà stilata una graduatoria in base al punteggio ottenuto dalla somma dei valori attribuiti alle singole priorità. Per entrare in graduatoria, oltre al rispetto dei requisiti di accesso, la domanda di aiuto deve aver ottenuto almeno 3 punti.I principi utilizzati per l'assegnazione del punteggio sono:
- Territorio
- Genere femminile
- Settori/ Attività di intervento
- Banca della Terra
- Certificazioni di qualità
Le domande che entreranno in graduatoria e che risulteranno ammissibili, verranno finanziate sulla base delle risorse a disposizione.
Per tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente il testo del bando e i suoi allegati (a breve online la scheda sintetica del bando su questa pagina, e nel canale dei bandi aperti https://www.regione.toscana.it/psr-2014-2020/bandi/bandi-aperti):
- il bando (allegato A del decreto 17302 del 25 luglio 2024)
Gli allegati, a breve online i file editabili per la compilazione digitale
- Piano di sviluppo aziendale (allegato B) : scarica file editabile
- Dichiarazione insediamento plurimo (allegato C scarica file editabile
- Dichiarazione di divieto di frazionamento e di cumulo (allegato D) scarica file editabile
- Dichiarazione carichi pendenti (allegato E) scarica file editabile
- Dichiarazione regolarità contributiva (allegato F) scarica file editabile
- Relazione finale (allegato G ): la Relazione finale è da presentare unitamente alla domanda di pagamento a saldo, scarica file editabile
Per saperne di più
- E’ possibile chiedere informazioni compilando e inviando online il form >>> Scrivici per i bandi apertioppure
- contattare l’ufficio Giovanisì: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; numero verde 800 098 719
Organismo emittente:
Regione Toscana