scritto dal SINDACO DOTT. ARMANDO SCHIAFFINO
Lettera inviata dal Sindaco Armando Schiaffino al Presidente Giani sulle problematiche inerenti i trasporti marittimi nell'Arcipelago Toscano.
Si prospetta una domenica di fuoco quella del 21 luglio. Nel giorno dello sciopero da parte dei lavoratori Toremar infatti saranno garantiti soltanto i servizi minimi essenziali.
Un numero di corse quindi estremamente ridotto rispetto a quanto previsto dal calendario abituale. Così si mette in ginocchio l'economia turistica dell'Arcipelago,
I sindacati sono preoccupati - e noi con loro - sul futuro dei 260 lavoratori (tra personale navigante e amministrativo) è elevata. Il nuovo bando di gara per la continuità territoriale dell’Arcipelago toscano che ha in mente la Regione Toscana , rischia di mettere in pericolo la maggior parte dei 260 posti di lavoro: è inaccettabile.
È fondamentale tutelare non solo i posti di lavoro ma anche la loro qualità: le condizioni lavorative previste nel contratto dei dipendenti Toremar sono infatti il frutto di anni di battaglie e sacrifici.
Come possono i vertici della Regione approvare un provvedimento che di fatto mette in difficoltà i lavoratori marittimi e al tempo stesso le attività e le popolazione delle isole dell'Arcipelago Toscano, particolarmente l'Isola del Giglio, Giannutri e Capraia mentre pare ignorare che La legge costituzionale 7 novembre 2022, n. 2, recante “Modifica all'articolo 119 della Costituzione, concernente il riconoscimento delle peculiarità delle Isole e il superamento degli svantaggi derivanti dall'insularità”, è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 267 del 15 novembre 2022.,
Si tratta, a ben vedere, di un’ulteriore e puntuale specificazione del principio di uguaglianza sostanziale sancito dall’articolo 3, secondo comma, della Costituzione, là dove si impegna la Repubblica a rimuovere gli ostacoli che limitano la libertà e l’uguaglianza dei cittadini.
Le nuove disposizioni si pongono in linea con le misure europee sulla continuità territoriale che trovano fondamento nell’articolo 45 della Carta di Nizza sui diritti fondamentali dell’Unione europea e nell’articolo 21, paragrafo 1, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, relativi alla libertà di circolazione e di soggiorno.
Noi siamo del parere che la presentazione di un bando “unico” rappresenterebbe una prima debole – seppur non sufficiente - garanzia di tutela dei livelli occupazionale e della loro qualità del servizio-
Con lo “spacchettamento” del bando si aprirebbe uno scenario ben più critico e da scongiurare: il rischio di precarizzazione dell’occupazione diventerebbe elevato, con tutto ciò che ne conseguirebbe anche in termini di servizi ai cittadini.
Signor Presidente, Le vogliamo solo rammentare che l'insularità è una condizione che produce ritardi di sviluppo sociale ed economico e fa degli isolani cittadini con diritti ridotti e affievoliti rispetto ai cittadini della terraferma.
La sanità delle isole, l’approvvigionamento di beni, la continuità didattica, la continuità territoriale aerea e marittima, sono solo alcuni dei contenuti che dovranno riempire questa scelta affinché non resti una mera dichiarazione di intenti.
E ci aspettiamo che la Regione Toscana faccia la propria parte , non solo a parole. Soluzioni concrete e risorse certe sono quello che attendono i cittadini di questi luoghi.
IL SINDACO
DOTT. ARMANDO SCHIAFFINO