L'attuale situazione epidemica da Coronavirus crea allarme sia tra i cittadini che nelle istituzioni; oervengono a questo Dipartimento richieste di varia natura, finalizzate ad identificare iniziative di prevenzione della diffusione di COVID 19.
A questo proposito riteniamo opportuno esprimere alcune considerazioni di tipo sanitario.
Esistono due principali vie di trasmissione del virus COVID-19: respiratoria e da contatto; le goccioline respiratorie si generano quando una persona infetta tossisce o starnutisce.
Qualsiasi persona che sia a stretto contatto con qualcuno che ha sintomi respiratori (ad esempio, starnuti, tosse) è a rischio di esposizione a goccioline respiratorie potenzialmente infettanti.
Le stesse possono anche depositarsi su superfici in cui il virus potrebbe rimanere vitale; per questo motivo si consiglia di non toccare occhi, naso e bocca con le mani potenzialmente venute a contatto con superfici contaminate.
La sopravvivenza del virus su alcune superfici è stata di recente testata in condizioni sperimentali, indicando una maggior persistenza su superfici di acciaio inossidabile (sino a 48 ore per l'abbattimento completo) e di plastica ( fino a 72 ore per l'abbattimento completo)*.
Si ritiene pertanto prioritario ricordare le misure utili per contrastare il contagio da COVID-19: la disinfezione degli ambienti gioca un ruolo importante laddove si possa intervenire su superfici che possono interagire con le vie di contaminazione umana (naso, bocca, occhi).
La pulizia dovrà essere indirizzata in particolare a superfici toccate o manipolate da molte persone (tra cui, ad es. maniglie, pulsanti pagamento autoparking, corrimano ecc.)
Si riassumono di seguito alcune disposizioni normative di recente emanate, che richiamano le azioni ritenute efficaci:
DPCM 08/03/2020 art. 3 c.l lett. h) nelle pubbliche amministrazioni e, in particolare, nelle aree di accesso alle strutture del servizio sanitario, nonché' in tutti i locali aperti al pubblico, in conformità' alle disposizioni di cui alla direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione 25
febbraio 2020, n. 1, sono messe a disposizione degli addetti, nonché' degli utenti e visitatori, soluzioni disinfettanti per l'igiene delle mani;
l) le aziende di trasporto pubblico anche a lunga percorrenza adottano interventi straordinari di sanifìcazione dei mezzi;
D.L. n. 18 del 17/03/2020 art. 114 Art. 114 (Fondo per la sanificazione degli ambienti di Province, Città metropolitane e Comuni) 1. In considerazione del livello di esposizione al rischio di contagio da COVID-19 connesso allo svolgimento dei compiti istituzionali, è istituito presso il Ministero dell'interno un fondo con una dotazione di 70 milioni di euro per l’anno 2020, finalizzato a concorrere al finanziamento delle spese di sanifìcazione e disinfezione degli uffici, degli ambienti e dei mezzi di Province, città metropolitane e comuni.
Circolare Ministero della Salute 22/02/2020: Pulizia di ambienti non sanitari
A causa della possibile sopravvivenza del virus nell’ambiente per diverso tempo, i luoghi e le aree potenzialmente contaminati da SARS-CoV-2 devono essere sottoposti a completa pulizia con acqua e detergenti comuni prima di essere nuovamente utilizzati. Per la decontaminazione, si raccomanda l’uso di ipoclorito di sodio 0,1% dopo pulizia. Per le superflua che possono essere danneggiate dall ’ipoclorito di sodio, utilizzare etanolo al 70%> dopo pulizia con un detergente neutro. Durante le operazioni di pulizia con prodotti chimici, assicurare la ventilazione degli ambienti...Vanno pulite con particolare attenzione tutte le superfici toccate di frequente, quali superflui di muri, porte e finestre, superfici dei servizi igienici e sanitari.
Si è prospettata in alcuni Comuni l'ipotesi di trattamenti disinfettanti delle strade, a scopo preventivo.
Non vi è evidenza che l'utilizzo massivo di ipoclorito di sodio all’aperto, su strade e spazi pubblici, possa avere efficacia per il contrasto alla diffusione del CODIV-19, dal momento che le pavimentazioni esterne abitualmente non consentono interazione con le vie di contaminazione umana.
Per contro, la dispersione in ambiente di notevoli quantità di ipoclorito di sodio, o di altri disinfettanti, può comportare la contaminazione di acque superficiali, nel caso di fognature separate, e potrebbe ridurre l'efficacia dei trattamenti di depurazione, nel caso di fognature miste.
Il mantenimento delle attività di ordinaria pulizia delle strade e spazi comuni, al momento attuale, si ritiene sufficiente.
Richiamare tutti i cittadini al rispetto delle regole di corretto comportamento, quali smaltire i fazzoletti usati nei contenitori per i rifiuti e non sputare per terra, anche sanzionando le violazioni, potrebbe contribuire.
FONDAMENTALE, e di cui si chiede una forte implementazione, la funzione svolta dai Comuni e dalle Forze dell'Ordine in merito alla vigilanza sulle disposizioni dei DPCM 08 e 09/03/2020, in quanto il mezzo più importante per rallentare la diffusione del virus è l'allontanamento sociale ed il rispetto dell'isolamento.
La collaborazione tra istituzioni in questa situazione particolarmente critica risulta fondamentale per il raggiungimento di obiettivi comuni di salute pubblica.
Distinti saluti
Direttore del Dipartimento/della prevenzione
Dr Maurizio Spagnesi
