Stato di salute dei due non residenti, POSITIVI al COVID-19.
La situazione è invariata rispetto a ieri salvo i piccoli, ma significativi, miglioramenti dell’uomo ricoverato presso il Misericordia di Grosseto.
Riunione Centro Coordinamento Soccorsi della Prefettura
Nel pomeriggio di oggi il Prefetto di Grosseto ha convocato, avvalendosi dello strumento della video conferenza, il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) a cui sono stati invitati tutti i Sindaci. Il risultato della riunione è che sarà attivata una specifica Unità di Crisi Provinciale composta dai rappresentanti della Prefettura e degli Enti Locali per favorire l’interscambio informativo nonché rendere ancora più strette le forme di collaborazione già avviate tra i diversi attori istituzionali coinvolti.
Misure di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
Ieri la ASL Toscana Sud Est ha emanato un comunicato ai sindaci ed ai prefetti (vedi nota) delle tre provincie di competenza per esprimere alcune considerazioni di tipo sanitario alla luce degli ingiustificati allarmismi che si sono creati fra i cittadini. Per alcune considerazioni sul contagio si rimanda alla lettura della nota mentre vengono sottolineati due aspetti che si dibattono da giorni sui social:
- la sanificazione delle strade.
Alcuni Comuni hanno sottoposto alla ASL il quesito sull’efficacia del trattamento disinfettante delle strade a scopo preventivo. Non vi è certezza che tale trattamento possa produrre un minimo di prevenzione alla diffusione del COVID-19. Tuttavia, oltre ad avere controindicazioni dovute alla dispersione nell’ambiente di sostanze nocive, la ASL ritiene sufficiente l’attuale sistema di mantenimento delle attività di ordinaria pulizia delle strade e spazi comuni.
- uso di termo scanner.
Viene di massima utilizzato negli aeroporti. Qualcuno lo ha chiesto per i treni. Sentita per le vie brevi la ASL, quest’ultima ci riferisce che il termo scanner è di poca utilità ma questo è facilmente intuibile: nell’immediato si seleziona qualcuno che ha la febbre ma sfuggono coloro che sono asintomatici positivi. Quindi uno strumento che serve a poco. Ci sono cittadini che pensano il contrario ma è una loro opinione. Mentre questa è una opinione del Servizio Igiene della ASL. Comunque i presidi sanitari eventuali, agli scali marittimi, sono di competenza del Servizio Igiene Pubblica (e non del Comune) che deve disporre i controlli (inutili sotto certi aspetti) sottraendo personale importante agli ospedali che sono al collasso.
Ufficio Postale di Giglio Porto
Dopo il calendario di apertura delle due banche, che aprono solo a giorni alterni, il lunedì, mercoledì ed il venerdì, adesso anche Poste Italiane, dopo la chiusura dell’ufficio del Castello, ha ridotto le aperture dello sportello del Porto: lunedì, mercoledì e venerdì con apertura alle ore 9 e chiusura alle ore 14,25. Inutile riferire della protesta dei sindaci, sostenuti da ANCI, a proposito della chiusura di importanti presidi pubblici utili per il ritiro delle pensioni.
Controlli agli scali marittimi e rilevazioni in ingresso all’isola
Le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale proseguono i CONTROLLI a tappeto in ingresso ed in uscita dallo scalo del Giglio. Anche a Porto S. Stefano vengono effettuati controlli capillari ma solo in partenza. Fare attenzione all’autocertificazione ed alle dichiarazioni che si rendono con la firma olografa. Le affermazioni mendaci vengono punite duramente e oggi il Ministero dell’Interno ha chiesto la rigida applicazione delle sanzioni che, ricordo, prevedono anche l’applicazione del Codice Penale. I dati del flusso odierno in entrata:
Arrivi alle ore 9: Arrivi alle 17,30:
10 passeggeri 3 passeggeri
9 mezzi commerciali 2 auto private
1 mezzo commerciale
Tutti con regolare autocertificazione.
Numeri questi che offrono la possibilità di un controllo capillare.
La Regione scrive al Ministero dei Trasporti per l’Elba
“La Regione Toscana - in una nota a firma dell’assessore Ceccarelli - richiede al Ministero dei Trasporti che siano prese tutte le misure necessarie ad impedire lo sbarco sull'Isola d’Elba di persone che non siano legittimate in tal senso dalla normativa vigente…….Occorre dunque, che le autorità competenti vengano attivate affinché siano rafforzati i controlli ai varchi, anche con il supporto delle forze dell'ordine”. Ai varchi per l’Isola del Giglio e per Giannutri le Forze dell’Ordine controllano i flussi dal 10 marzo, giorno in cui è in vigore il DPCM del 9 marzo e non hanno mai smesso le verifiche. Quindi si è andati oltre l’interpretazione più stretta del provvedimento governativo. Giusto per fare chiarezza.
L’APPELLO giornaliero: restare a casa e uscire solo per lavoro, salute e/o emergenze. Non avere contatti stretti con altre persone evitando di passeggiare per strada, senza motivo, anche a contatto con persone di famiglia. Uscire solo nel tempo necessario per fare la spesa. Nei negozi di alimentari raccomandiamo di entrare nei locali uno alla volta sostando in attesa esterna a debita a distanza. Si tratta di precauzioni importanti che aiutano la risoluzione del contagio.