scritto da Toscana Notizie
“Il 2 giugno è il giorno in cui ricordiamo le prime elezioni dopo il ventennio che diedero a questo nostro Stato la scelta della Repubblica e la scelta di un'Assemblea Costituente che poi ha prodotto una Costituzione che ancora oggi ispira i nostri comportamenti e valori della comunità”.
Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che ha partecipato alla tradizionale cerimonia di deposizione della corona ai Caduti di tutte le guerre a Firenze, in piazza dell’Unità Italiana, insieme alle altre autorità e con il Gonfalone della Regione.
“Un 2 giugno che presenta caratteristiche di liberazione: la gente ha voglia di uscire di muoversi. È bello vedere queste manifestazioni con tanta partecipazione popolare anche perché il significato è profondo. È indubbio che il Covid c'è, però da 12 settimane è sempre più calante e onestamente tutto lascia presagire, andando verso la stagione calda, che per un po' non avremo i problemi che purtroppo abbiamo vissuto in questo anno e mezzo. Quindi approfittiamo anche per rigenerare un po' il nostro spirito di comunità”.
Una Festa della Repubblica che quest’anno si celebra mentre è in corso una guerra nel cuore dell’Europa.
“Dobbiamo affrontare la crisi della guerra in Ucraina con spirito di solidarietà-ha detto sempre Giani- essendo consapevoli che proprio la Costituzione che venne dal 2 giugno del 1946 ci impone di considerare i diritti di libertà, di autodeterminazione dei popoli, di democrazia, non negoziabili”.
Il presidente Giani ha partecipato successivamente anche alla seduta solenne del Consiglio comunale a Firenze in piazza della Signoria, durante la quale è stato consegnato il premio "Firenze 2020" al sistema di Protezione civile.