scritto da Comune Isola del Giglio
Tutti avranno sicuramente notato il cantiere dei lavori annunciato con nostro comunicato del 18 aprile scorso. Stiamo parlando dell’opera pubblica riguardante il “Riutilizzo di un locale tecnico esistente, realizzato nell’ambito dei lavori di adeguamento funzionale del molo di sottoflutto, che ha interessato anche la radice del molo rosso, per la realizzazione di bagni pubblici a servizio della portualità”
Un lungo percorso, rallentato soprattutto dal naufragio della Costa Concordia, iniziato con un intervento del Provveditorato alle Opere Pubbliche che ha completamente rinnovato l’assetto di una portualità che andava messa in sicurezza e che ha poi permesso di utilizzare un vano alla radice del molo rosso.
Il finanziamento dell’opera di “adeguamento funzionale del molo di sottoflutto verde e del molo di sopraflutto”, che ha prodotto infrastrutture come la piazza panoramica situata proprio all’inizio del molo rosso, era stato ottenuto da questa Amministrazione nel 2010 per concessione dell’allora ministro Altero Matteoli (vedi nota del 1 novembre 2011), che ricordiamo con grande affetto ma soprattutto con grande rimpianto.
L’area portuale andava dotata di un locale destinato ad accogliere dei servizi da mettere a disposizione delle attività portuali e non solo. Infatti l’infrastruttura potrà essere utilizzata sia da residenti e turisti, che raggiungono l’isola con le navi traghetto, sia dai diportisti che ormeggiano lungo i vicini fronti di accosto dello specchio acqueo portuale di levante.
Ne beneficeranno, dunque, anche i diportisti delle barche in transito che, soprattutto nel periodo estivo, ormeggiano durante la notte lungo la banchina del braccio intermedio del molo di sopraflutto, potendo così usufruire di un ulteriore servizio all’interno dell’ambito portuale, nel rispetto delle norme AIPCN “Raccomandazioni per la progettazione dei porti turistici” che prevedono come i servizi igienici devono trovarsi ad una distanza massima di 250 m dall’ormeggio dell’imbarcazione.
La collocazione dell’esistente vano tecnico, interna all’ambito portuale, è strategica perché facilmente raggiungibile dal fronte di accosto notturno delle imbarcazioni in transito che dai punti di sbarco portuali diurni, rappresentati rispettivamente dal Pontile Galli per le navi traghetto (trasporto passeggeri e mezzi) e dalla stessa banchina di accosto del molo di sopraflutto utilizzata durante il giorno dalle minicrociere che effettuano il trasporto esclusivo di passeggeri. La creazione di un locale destinato ad accogliere i servizi igienici a favore della portualità sopperisce pertanto alla mancanza di bagni pubblici specificamente dedicati ai fruitori dell’infrastruttura portuale di Isola del Giglio che ne risulta attualmente sprovvista.
I lavori sono stati assegnati all’impresa ROSI Alfredo s.r.l. di Porto S. Stefano per un importo di euro 135.588,57 di cui euro 128.638,19 per i lavori ed euro 6.950,38 per oneri della sicurezza.
Il quadro economico dell’opera pubblica é stato interamente finanziato dal Fondo Isole Minori grazie alle attività della nostra associazione nazionale ANCIM di cui il sindaco è vice presidente. Quindi un’opera che verrà realizzata, ancora una volta, senza attingere alle risorse del bilancio comunale.