Firenze, 25 aprile. “A leggere l’intervista di Eugenio Giani sembra che la campagna elettorale per la Regione sia ancora in corso, quando, invece, è finita quasi due anni fa. Da un governatore ci aspetteremmo concretezza, numeri, cronoprogrammi, non vaghe promesse e una spolverata di orgoglio toscano, che nulla porta in questo momento.
Non si può parlare con tale banalità di un tema così rilevante come l’energia: ci vuole rispetto per le aziende e per i cittadini che stanno vivendo una crisi epocale, che stanno perdendo ricchezza, risparmi”, dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, commentando l’intervista di oggi di Eugenio Giani all’edizione fiorentina de La Repubblica. “Pensare che l’energia prodotta in un determinato territorio possa essere trattenuta e distribuita in quella zona è una visione che non tiene conto della realtà. Forse – aggiunge Mazzetti – poteva avere una logica molti decenni addietro, oggi sicuramente no, vista l’interconnessione della rete elettrica e viste le complessità di accumulo e distribuzione. Speriamo che i tecnici della Regione lo sappiano riportare sulla retta via. Bene, come dice Giani, che si intenda snellire l’accesso alle rinnovabili, io stessa a livello parlamentare ho contribuito con proposte ed emendamenti in tal senso, ma pensare che queste possano sopperire al fabbisogno della Toscana (né dell’Italia), penso anche e soprattutto ai molti distretti produttivi energivori, è illogico e fuorviante. Si può sostituire il gas russo – rimarca la parlamentare azzurra – solo e soltanto con una fonte altrettanto stabile nella produzione di energia elettrica: al momento, è solo il nucleare. Le rinnovabili, includendo anche la geotermia e l’idroelettrico che sono le meno instabili, devono avere un peso e una rilevanza nel nuovo mix energetico del Paese, ma insieme al nucleare e, almeno per i prossimi anni, a una quota di gas alla quale ancora non siamo in grado di rinunciare. Invito Giani anche a considerare, senza più veti, l’energia prodotta dai termovalorizzatori, come ha fatto il suo collega di partito Gualtieri: un contributo a ridurre la dipendenza dal gas e, allo stesso tempo, a ridurre il conferimento in discarica, altro problema non affrontato dalla Regione. Siamo sempre pronti a contribuire, per il bene delle imprese e dei cittadini, per tutelare il tessuto toscano ma da Giani ci aspettiamo basi concrete e non questa preoccupante vaghezza”, conclude Mazzetti.