Ai Consiglieri Comunali Guido Cossu e Armando Schiaffino.
In data 25 marzo 2022, protocollo n. 2488, è pervenuta a questo ufficio l’interrogazione in oggetto (vedi interrogazione) mediante la quale si chiedono quali concrete azioni siano state intraprese dall’Organo di Governo dell’isola per gli interventi del Programma Isole Verdi per l’isola del Giglio.
In data 11 aprile, poi reiterata il 13 aprile per le note difficoltà nella trasmissione delle istanze di finanziamento, causate dal malfunzionamento della piattaforma del Ministero verificatesi a seguito dell’attacco informatico avvenuto nei giorni precedenti, il Comune di Isola del Giglio ha inoltrato istanza per il «Programma Isole Verdi», nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), Missione 2 (M2-Rivoluzione verde e transizione ecologica), Componente 1 (Economia circolare e agricoltura sostenibile), Investimento 3.1 (Isole Verdi).
Il «Programma Isole Verdi» è finalizzato a promuovere il miglioramento e rafforzare, in termini ambientali ed energetici, specifiche realtà, quali quelle delle 19 isole minori non interconnesse alla rete elettrica nazionale, attraverso la realizzazione di progetti integrati sull'efficientamento energetico e idrico, la mobilità sostenibile, la gestione del ciclo rifiuti, l'economia circolare, la produzione di energia rinnovabile e le diverse applicazioni per gli usi finali.
L’Amministrazione, dopo un lunghissimo lavoro che ha coinvolto anche alcuni consiglieri di maggioranza, ha deciso di presentare i seguenti progetti:
RIFIUTI - Intervento rientrante tra quelli riconducibili al contratto di servizio di igiene urbana, siglato ad esito di gara ad evidenza pubblica tra ATO Toscana Sud e SEI Toscana S.p.A., che riguarda principalmente la realizzazione di un centro di raccolta. Si tratta del cantiere in corso in località Le Porte e della parte di finanziamento a carico del Comune di Isola del Giglio.
RIFIUTI - L’intervento prevede la realizzazione di un compostaggio di rifiuti domestico diffuso, da effettuarsi mediante l’acquisto di piccole compostiere domestiche e di compostiere più grandi da consegnare ai cittadini.
RIFIUTI - L’intervento ha per oggetto la sostituzione integrale del sistema di raccolta isolano, basato integralmente su raccolta stradale con contenitori da 1.100 litri, passando a contenitori più piccoli, da 240 e 350 litri, ad accesso controllato, per le seguenti tipologie di rifiuti: organico, vetro, plastica e multimateriale, indifferenziato, carta.
Altri progetti finanziati in questo intervento sono relativi alla lotta alla plastica e alla costruzione di sistemi virtuosi che leghino gli sgravi TARI alla sottoscrizione di appositivi protocolli plastic free con il Comune. Saranno infine finanziate campagne di pulizia dei fondali, delle cale e delle spiagge (circa 10 all'anno) proseguendo l'esperienza già in atto da alcuni anni.
Nell'ambito della stessa tipologia è prevista l'installazione di due erogatori di acqua potabile, di alta qualità, in punti di pubblico accesso e un terzo erogatore applicato ad un fontanello pubblico di acqua sorgiva. Su quest’ultimo, al fine di migliorare le qualità organolettiche dell'acqua, l'attuale
sistema di disinfezione mediante ipoclorito di sodio sarà sostituito con lampada UV e filtro a cartuccia. L'acqua non sarà né refrigerata né addizionata con gas nell'ottica di una valorizzazione di questa risorsa naturale che rappresenta una fonte primaria per i gigliesi.
IDRICO - L’intervento prevede la sostituzione di 3 dei 4 moduli ad osmosi inversa attualmente in funzione sui dissalatori esistenti e che garantiscono l'approvvigionamento potabile dell'Isola del Giglio. I tre moduli da sostituire furono realizzati nel 2006 e nonostante i dovuti interventi di manutenzione straordinaria sono ormai giunti al termine della vita utile. Peraltro, la sostituzione permetterà l'installazione di impianti con maggiore efficacia del processo fisico-chimico e maggiore efficienza energetica. L'intervento si completa con l'installazione di pannelli fotovoltaici sulla copertura dei moduli di osmosi nonché sulle coperture delle altre strutture presenti nell'area di impianto. I dissalatori di nuova generazione permetteranno quindi una riduzione dei consumi di circa il 30%.
IDRICO - L’intervento prevede la manutenzione straordinaria su uno dei principali centri di accumulo della risorsa idrica prodotta mediante i moduli ad osmosi dei dissalatori rappresentato dal serbatoio di Giglio Castello di oltre 700 mc che rappresenta circa il 30% dell'accumulo totale. Il serbatoio di Castello costituisce un importante snodo per l’approvvigionamento idrico di Campese.
EFFICIENZA ENERGETICA - L’intervento consiste nel progetto di riqualificazione energetica della Rocca Pisana, nell’ambito del progetto di Valorizzazione, con l’obiettivo di portare l'edificio monumentale, prossimo sito museale e centro operativo istituzionale, ad essere una struttura con canoni di rispetto energetico.
EFFICIENZA ENERGETICA - L’intervento riguarda la pubblica illuminazione del territorio e la sostituzione di apparecchi di illuminazione obsoleti con altri di nuova generazione in grado di efficientare i consumi energetici e migliorare le performance illuminotecniche sulle strade urbane e secondarie. Sono previsti, inoltre, interventi di ammodernamento delle condutture elettriche che ad oggi presentano gravi difetti di isolamento e quindi di dispersioni di energia elettrica. Gli interventi che si intendono realizzare riguardano tutte le frazioni dell'isola del Giglio. Da una analisi ex ante dei dati di consumo ed in virtù degli interventi di efficientamento programmati, unitamente alla possibilità di regolare l'attenuazione del flusso luminoso per ogni singolo apparecchio di illuminazione previsto, si stima che l'Amministrazione potrà beneficiare di un risparmio energetico annuale non inferiore al 20% di energia.
RINNOVABILI - L’Intervento consiste nella installazione di un sistema subacqueo di recupero energia dal moto ondoso sui pontili del Porto di Isola del Giglio. Al fine di azzerare l'impatto dei consumi degli utenti del porto ed allo stesso tempo non peggiorare l'estetica del porto si è pensato di inserire un sistema subacqueo di recupero di energia dal moto ondoso, invisibile dall'esterno ed allo stesso tempo perfettamente eco-compatibile con l'ambiente marino circostante. L'impianto sopra menzionato di recupero di energia dal moto ondoso consiste nell'installazione di dispositivi meccatronici sugli attuali ancoraggi dei pontili galleggianti.
RINNOVABILI - Il secondo intervento consiste nell’installazione di una serie di regolatori di tensione che consentano di ottimizzare e stabilizzare la tensione nella porzione di rete ove installati al fine di evitare investimenti onerosi quali la costruzione di cabine elettriche e la sostituzione dei conduttori di linea. Questo intervento permette di superare le carenze di potenza di rete perlomeno laddove viene applicato.
Infine, per quanto riguarda l’iter dell’istanza, invito i consiglierei a leggersi il bando dove sono contenuti i criteri e la procedura di autorizzazione degli interventi.
Cordiali saluti.
Sindaco Sergio Ortelli