scritto da Progetto Giglio

Nella risposta alla nostra interrogazione del 21 marzo scorso, riguardante la possibilità, tramite finanziamenti regionali, di recuperare la palestra a Giglio Campese, il sindaco Ortelli ammette “candidamente” in buona sostanza, che gli amministratori, pur essendo attenti a monitorare i bandi pubblici

per “cogliere ogni genere di opportunità derivante dai finanziamenti pubblici messi a disposizione dallo Stato, dalla Regione e/o da altri Enti.... ” non se la sentono di ".attingere ai finanziamenti, come quello suggerito nell’interrogazione”, perché “poi non riuscire a spenderlo, potrebbe causare la perdita del finanziamento e quindi incorrere nelle solite denunce di danno erariale che solo chi vuol bene al paese non fa. E’ un rischio che non ci sentiamo di correre".

Come se nella rinuncia a finanziamenti non ci sia già un danno per l’intera comunità!

In questa affermazione del Sindaco c’è tutto il fallimento del suo più che decennale mandato: è la prova provata che la nostra Isola è, ogni giorno di più, abbandonata, senza comando e senza un comandante in grado di gestire attività fondamentali come la programmazione del futuro rinunciando a finanziamenti pubblici gratuiti e alla realizzazione di nuove infrastrutture.

Prendiamo atto dell'ennesima e farneticante affermazione del Sindaco sulle "solite denunce" e lo invitiamo ancora una volta a leggere con la dovuta e doverosa attenzione tutte le pratiche relative ai controlli autonomamente e legittimamente posti in essere dalla Corte dei Conti e a osservare, come per esempio nell'ultimo comunicato dell'ex sindaco Attilio Brothel, che la vicenda IMPA era già, a suo tempo, attenzionata dalla magistratura contabile. Ripetiamo che attribuire le responsabilità e le conseguenze dei propri atti agli avversari politici è, oltre che ingiusto, infantile.

Preghiamo S.E. il Prefetto, a cui la presente viene inviata per opportuna conoscenza, a prendere atto, per ogni eventuale provvedimento che ritenesse opportuno adottare, come la suddetta dichiarazione del Sindaco rappresenti una evidente autocertificazione di totale incapacità amministrativa.

I CONSIGLIERI COMUNALI