Le imprese commerciali ed industriali sono obbligate al pagamento dellaTASSA RIFIUTI anche se non utilizzano l'immobile. Lo ha stabilito la Cassazione con l'ordinanza n. 11130 del 28 aprile 2021 non ritenendo il mancato uso dei locali, dovuto ad una scelta soggettiva del contribuente, sufficiente ad accordare l'esonero.
Il versamento, il cui presupposto è il mero possesso o la detenzione di locali o di aree scoperte, è sempre dovuto quando il loro mancato uso è frutto di scelte soggettive, che non hanno nulla a che fare con l’obbligo previsto.
(link: https://www.informazionefiscale.it/pagamento-tari-obbligo-degli alimentari e imprese-non-utilizzo-immobile).
Risulta che in passato, l'Amministrazione Comunale ha agevolato imprese commerciali riducendo la tassa rifiuti applicandola al solo periodo stagionale e non per l'intero anno. L'agevolazione accordata, alla luce di quanto precede, non sembra più ammissibile e, di conseguenza, il maggior introito derivante potrebbe essere ripartito a beneficio della rimanente platea degli utenti del servizio rifiuti.
Con l'occasione si fa rilevare che l'inflazione e la mancanza di materie prime a livello mondiale hanno fatto aumentare il costo della vita a livelli preoccupanti e, sopratutto nella nostra isola, i costi per energia elettrica, dei prodotti petroliferi e dei prodotti alimentari sono al livello più alto, mettendo in grande difficoltà economiche numerose famiglie, come ben sappiamo.
Ecco perché l'Amministrazione Comunale non può esimersi dal contribuire ad alleviare la pressione fiscale, ad esempio per la TARI, portando da due a tre (o meglio ancora a quattro) le rate per i contribuenti, rendendo, in tal modo, il pagamento della tassa più agevole.
La dilazione delle imposte, soprattutto in virtù dell'attuale sconfortante quadro economico, rappresenta un istituto che media tra gli interessi dell'Amministrazione, tesi alla salvaguardia della riscossione di crediti fiscali certi, e quelli del contribuente impossibilitati temporaneamente ad adempiere all'intera obbligazione tributaria.
Noi siamo del parere che, mai come oggi, l'Amministrazione Comunale debba essere vicina al cittadino non a parole ma con azioni concrete.
La presente lettera aperta viene inviata, con puro spirito di collaborazione, al Signor Sindaco ed alla Giunta, con l’invito a predisporre le opportune modifiche regolamentari da sottoporre all'esame ed eventuale approvazione del Consiglio Comunale.
Isola del Giglio, 31.03.2022
I CONSIGLIERI COMUNALI
GUIDO COSSU - ARMANDO SCHIAFFINO