SegnidelgiglioNel 2020 Hanafubuki ha visitato l'Isola di Giglio, un'isola al largo delle coste italiane. Qui è nata l'ispirazione per questa prossima performance.
Island (titolo provvisorio) sarà uno spettacolo intimo di oggetti teatrali per tutti dagli 8 anni in su. Con i libri I am an Island di Tamsin Calidas e The Memory Police di Yoko Ogawa nella parte posteriore della nostra testa

, ci sfidiamo a creare un pezzo per un pubblico giovane sulla ricerca di tranquillità e solitudine, sul desiderio di stare vicino alla natura e sull'influenza degli esseri umani nel loro ambiente.

Sull'onda dell'entusiasmo,  una piccola notizia che credo sia un ottimo segno dell'impatto che Segni al Giglio può avere sulla crescita della visibilità dell'Isola e per come, sin dall'inizio ho immaginato si potesse evolvere l'idea di destination marketing connessa all'immagine di Isola residenza d'artisti e luogo di creazione artistica. 

Un artista Fiammingo ospitato a Segni al Giglio 2021 sta creando uno spettacolo partire dall'esperienza fatta al Giglio. 

Qui sotto il testo che lui diffonde e che sta usando per il dialogo con L'ambasciata fiamminga e per cercare i soldi per fare una seconda fase si ricerca al Giglio in giugno 2023. 

E' uno sguardo sul futuro di lungo percorso ma credo che con i tempi bui che viviamo faccia bene al cuore. 

E' un progetto che vuole aumentare il senso di empatia per l'ambiente e per la natura nato dalla meravigliosa connessione con la natura vissuta al Giglio. 

Qui sotto il testo che lui mi ha girato e la traduzione buttata dentro google transistor,  per i non anglofoni. Prendetela con beneficio di inventario. 

Island (working title)

The island looked a little bit empty.

The seasons were one of the first to disappear.

Since then all the trees are confused. Some have buds, others have dropped their leaves, one tree is proudly in full bloom.
The plants, animals and things that have disappeared leave empty spaces on the island that you can see and feel.

From the hill a woman and a stone are watching the waves.
A few days ago the birds left.

The island is remarkably quiet now.
Both think of what to say to the other:
“The weather is nice today right?” or “How’s it going inside your head?”

The sunset is coming.
They are looking forward to the night time.

At night anything is possible.
At night the things that have disappeared come back to visit.

In 2020 Hanafubuki visited Isola Di Giglio, an island off the coast of Italy. Here the inspiration for this next performance was born.
Island (working title) will be an intimate object theater performance for everyone from 8 years and up. With the books I am an Island form Tamsin Calidas and The Memory Police by Yoko Ogawa in the back of our heads we challenge ourselves to create a piece for young audiences about looking for tranquility and solitude, the craving to be close to nature and the influence of humans on their surroundings.

Isola (titolo provvisorio)

L'isola sembrava un po' vuota.
Le stagioni sono state una delle prime a scomparire.
Da allora tutti gli alberi sono confusi. Alcuni hanno boccioli, altri hanno lasciato cadere le foglie, un albero è orgogliosamente in piena fioritura.
Le piante, gli animali e le cose che sono scomparse lasciano spazi vuoti sull'isola che puoi vedere e sentire.

Dalla collina una donna e un sasso guardano le onde.
Pochi giorni fa gli uccelli se ne sono andati.
L'isola è straordinariamente tranquilla ora.
Entrambi pensano a cosa dire all'altro:
"Il tempo è bello oggi, vero?" o "Come va nella tua testa?"
Il tramonto sta arrivando.
Non vedono l'ora che arrivi la notte.

Di notte tutto è possibile.
Di notte le cose scomparse tornano a visitare.

Nel 2020 Hanafubuki ha visitato l'Isola di Giglio, un'isola al largo delle coste italiane. Qui è nata l'ispirazione per questa prossima performance.
Island (titolo provvisorio) sarà uno spettacolo intimo di oggetti teatrali per tutti dagli 8 anni in su. Con i libri I am an Island di Tamsin Calidas e The Memory Police di Yoko Ogawa nella parte posteriore della nostra testa, ci sfidiamo a creare un pezzo per un pubblico giovane sulla ricerca di tranquillità e solitudine, sul desiderio di stare vicino alla natura e sull'influenza degli esseri umani nel loro ambiente.

   

Articoli recenti

   
   

Ultime notizie  

   

Link.  

ORARI TRAGHETTI OTT 22

WEB CIRCOLO

Britelcom Banner 160x600

nolegiglio1

toremar Banner 160x600

 

 

 

Adietalibera Banner 160x600

 

 

 

   

Dialetto

Le parole che rendono il linguaggio dei gigliesi simile ad un dialetto. Da abbise a zirro cerchiamo di elencare in ordine alfabetico i termini

   

Giro dell'Isola

giglio isolaGiro dell'Isola in barca

Viaggio intorno all'isola. Seguimi ti farò visitare e conoscere la costa in un giro virtuale per visitarla in anteprima...

   

Soprannomi

Soprannomi

Fin dai tempi più antichi i gigliese usano riconoscersi oltre che con il nome ed il cognome a volte troppo comuni con un soprannome o un nomignolo.

   
© www.isoladelgiglio.net - by Massimo Bancala'