scritto da toscanaindiretta.it
Soddisfazione per il progetto da parte del questore di Grosseto
La polizia di Stato approda anche all’Isola del Giglio, con la quinta edizione del progetto -concorso Pretendiamo legalità e incontra gli studenti della scuola primaria e scuola secondaria di primo grado. L’iniziativa, che si pone l’obiettivo di educare ai temi della legalità, prevede incontri incentrati sui fenomeni.
che maggiormente riguardano i ragazzi, quali il bullismo ed il cyberbullismo, il consumo di droghe e di alcol, il disagio giovanile e le sue diverse manifestazioni, tanto più in un periodo in cui la loro vita è stata senza dubbio complicata dalle difficoltà dettate dall’impatto pandemico. Gli studenti nel contesto del progetto–concorso saranno poi impegnati in elaborazione di testi e lavori di grafica, i più significativi dei quali saranno poi valutati da una giuria e premiati nella ambito della prossima festa della polizia di Stato.
Attraverso il progetto, la questura di Grosseto vuole essere sempre più presente sul territorio e vicina ai suoi cittadini, anche nei centri più piccoli e lontani della provincia, per tener fede ad un impegno basato su un principio di valore etico prima ancora che giuridico: quello della responsabilità, del rispetto e della considerazione nei confronti dei minorenni.
“E’ la prima volta che le scuole primaria e secondaria di primo grado di Isola del Giglio ospitano la polizia di Stato. La soddisfazione nell’apprendere dell’adesione di queste scuole al progetto è stata grande – le parole del questore di Grosseto, Antonio Mannoni -. Consentire ai bambini e ai ragazzi di far sentire la loro voce, considerarli quali primi protagonisti delle discussioni sulle situazioni di vita che li coinvolgono è un’occasione concreta di crescita sociale e civile degli studenti sia sul piano individuale che come collettività, che certo può contribuire a consolidare, nel tempo, il loro rapporto con gli operatori di polizia, ma anche a formare degli adulti consapevoli dei principi fondamentali della legalità”,